Agli Internazionali di tennis di Bergamo – Trofeo FAIP-Perrel, giunti alla ventesima edizione e in programma dal 16 al 23 novembre alla ChorusLife Arena, ci saranno almeno tre giocatori che dal 17 al 21 dicembre parteciperanno alle Next Gen Finals a Jeddah. Confermata la tradizione secondo cui da Bergamo passano i futuri campioni, visto che oltre il 50% dei quarantasette giocatori che hanno partecipato alle ATP Next Gen Finals dal 2017 al 2024 è entrato (almeno) tra i primi 20 al mondo. La speranza è quella di premiare per la quinta volta un futuro top-10. Nella entry list del torneo bergamasco, due tra gli attuali top-100, a partire dal campione in carica Luca Nardi, che proverà a diventare il primo giocatore nella storia a vincere per due volte di fila. Un altro ex vincitore di ritorno a Bergamo è Otto Virtanen, campione nel 2022. In campo anche Emil Ruusuvuori, gex n.37 ATP, che nel 2023 fu l’artefice di una clamorosa semifinale raggiunta dalla Finlandia in Coppa Davis. Da segnalare la presenza del croato Dino Prizmic, del belga Alexander Blockx e del tedesco Justin Engel, che ha appena vinto il suo primo Challenger e, ad appena diciotto anni, è già tra i top-200. Molta attenzione merita Carlo Alberto Caniato, che quest’anno ha scalato quasi quattrocento posizioni nella classifica mondiale (attualmente è n.446 ATP). In attesa delle wild card e degli eventuali qualificati, sono già certi di un posto in tabellone ben sei azzurri. Oltre ai già citati Nardi e Caniato, ci saranno due ex finalisti di questo torneo, Francesco Maestrelli (2024) e Stefano Napolitano (2018), quest’ultimo ammesso grazie al ranking protetto. In campo anche Francesco Passaro e Andrea Pellegrino, sempre a caccia dell’agognato ingresso tra i top-100 ATP. Curiosità e attesa per Luca Van Assche, francese con mamma bergamasca originaria del quartiere cittadino di Colognola.
Luca Nardi, vincitore dell’edizione 2024 del Trofeo FAIP-Perrel disputatosi a Rovereto (Ph: Antonio Milesi)





