È cambiato il cielo sopra Zingonia: prima era multicolore, adesso pare davvero tutto azzurro. Azzurro Italia. Dopo gli ultimi acquisti, l’Atalanta di Gasperini assomiglia sempre di più all’Italia di Spalletti. Nella rosa della squadra nerazzurra ci saranno (presto anche ufficialmente) il portiere Carnesecchi, il difensore Scalvini, l’esterno Ruggeri, il centrocampista Brescianini (mai chiamato, ma in “odore” di convocazione), l’altro esterno Bellanova e gli attaccanti, Zaniolo, Scamacca e Retegui. Infortuni a parte, parliamo di 8 elementi della rosa che si possono considerare nel giro dell’Italia.
La batteria di italiani al servizio di Spalletti è davvero molto nutrita, sicuramente la rottura del crociato di Scamacca ha inciso sul piano numerico nel momento in cui la Dea ha poi scelto di puntare su Retegui ma resta un gruppo, quello che stanno costruendo i dirigenti della Dea, che ha una forte matrice italiana. E guardando al passato si nota molto chiaramente come si tratta di una novità rispetto alle scelte fatte in altre sessioni di mercato con Gasperini in panchina. Con questo scenario, il tempo che servirà per integrare al meglio i nuovi nel gruppo potrebbe essere decisamente più basso rispetto a molte altre situazioni del passato e questo, considerando i tempi delle partite ufficiali che saranno subito molto frenetici, è un vantaggio.
Guardando la situazione dal punto di vista di Spalletti, commissario tecnico della nazionale italiana, avere tanti elementi inseriti in un sistema di gioco come quello dell’Atalanta porta di sicuro grandi vantaggi. La mentalità offensiva, la propensione al gioco d’attacco e alla costruzione che coinvolge tutti i compagni piuttosto che la classica mossa del quinto che crossa e l’altro quinto che chiude sul palo lungo sono solo alcuni dei dettagli che rendono la macchina nerazzurra così performante. Per l’Atalanta e il calcio italiano, la nuova “Ital-Atalanta” rappresenta un segnale importante nella speranza che anche in Azzurro si possa portare un po’ della Grande Bellezza della Dea.
Matteo Ruggeri è da tempo osservato speciale per entrare nel gruppo della Nazionale maggiore (Ph: A. Mariani)
