È calato il sipario sull’ottava edizione del World Team Trophy, appuntamento a squadre che pone fine alla stagione del pattinaggio di figura. Nell’ultima giornata dell’evento, sono scesi sul ghiaccio quattro pattinatori azzurri. Nelle coppie di artistico, Sara Conti e Niccolò Macii (Icelab) hanno testimoniato nuovamente il loro ruolo di terza forza in ambito globale. I Campioni d’Europa in carica hanno scollinato i 130 punti nel libero (e i 200 totali) per la seconda volta in carriera, ribadendo quindi il livello espresso in occasione dei Mondiali di Saitama. Nel settore maschile, ha brillato Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre), capace di migliorare il proprio primato personale di 10 punti abbondanti, performance valsagli la piazza d’onore nel libero. Si è distinto anche Daniel Grassl (Fiamme Oro), confermatosi sesto, rango già occupato al termine del corto.
L’Italia ha quindi chiuso con 83 punti, scalando una posizione rispetto a quella occupata nelle prime due giornate. Gli azzurri hanno concluso la manifestazione al quarto posto, eguagliando il miglior piazzamento della storia, conseguito nel 2021. La vittoria è stata conquistata dagli Stati Uniti (120 punti), davanti a Corea del Sud (95) e Giappone (94). Seguono, rispettivamente in quinta e sesta piazza, Francia (80) e Canada (68).
Va pertanto in archivio il 2022-23, un inverno da ricordare per il pattinaggio di figura azzurro, che ha visto nell’Olimpo dell’artistico proprio la coppia dell’Icelab, formata da Sara Conti e Niccolò Macii. Le due medaglie ai Mondiali di Saitama (un argento e un bronzo), la storica vittoria nel medagliere dei Campionati Europei di Espoo, nonché le ottime prestazioni nell’ambito del Gran Prix sono tutti risultati che consentono di considerare oltremodo positivo il bilancio stagionale.
Sara Conti e Niccolò Macii (Icelab) hanno testimoniato nuovamente il loro ruolo di terza forza a livello internazionale (Ph: Diego Barbieri – FISG)