La doppia sfida dei quarti di finale di Nations League con la Germania, in programma a marzo 2025, avrà un valore doppio. Non solo l’accesso tra le prime quattro della competizione. L’esito del confronto farà scattare l’automatica assegnazione a uno dei due gironi a cui le nazionali italiana e tedesca sono state destinare dallo sorteggio della fase di qualificazioni del Mondiale 2026 che si terrà tra Canada, Messico e Stati Uniti. Alla Nazionale di Luciano Spalletti toccherà il girone con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo in caso di superamento dei quarti di finale di Nations League; Norvegia, Israele, Estonia e Moldova in caso di sconfitta a marzo contro la Germania. Il Mondiale del 2026 sarà il primo a 48 squadre, con il numero dei posti per le nazionali europee che da 13 passerà a 16.
“L’Italia che vince contro la Germania sarà sicuramente un’Italia più forte di quella che dovesse perdere – il commento del commissario tecnico Luciano Spalletti, presente a Zurigo per il sorteggio – Nei processi di crescita diventa fondamentale portare a casa delle buone prestazioni e dei risultati. I calcoli sulle avversarie non si fanno, si gioca sempre per vincere: bisogna andare a onorare lo sport per quelli che sono i principi più corretti. Ribadisco che dovremo essere all’altezza della missione che ci è stata assegnata e della nostra storia”.
La vincente del quarto di finale tra Italia e Germania, in programma tra giovedì 20 marzo allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano e domenica 23 marzo a Dortmund, si andrà a collocare nel Gruppo A di qualificazione al Mondiale, con avversarie Slovacchia (allenata dall’italiano ed ex Napoli Francesco Calzona, che ha anche lavorato con Spalletti), Irlanda del Nord e Lussemburgo ed esordio a settembre (dsal momento che a giugno sono in programma le Finals di Nations League). La perdente verrà allocata nel Gruppo I, uno dei sei gironi a cinque squadre, in compagnia di Norvegia, Israele, Estonia e Moldova, e già dal mese di giugno 2025 giocherà le prime partite di qualificazione a una fase finale che l’Italia non disputa dal 2014.
Le prime classificate di ciascun girone si qualificheranno al Mondiale, mentre gli ultimi 4 posti verranno assegnati nel doppio spareggio tra le 12 seconde classificate e le quattro migliori nazionali di Nations League che non si sono qualificate direttamente come vincitrici dei gironi e che non sono entrate negli spareggi come seconde classificate.
Il ct Luciano Spalletti prova a riportare l’Italia al Mondiale dopo due mancate partecipazioni (credits: figc/mediagallery)