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Outdoor 16 Settembre 2025di Federico Errante

Jacopo Ravasio nella top ten europea di motonautica

Soddisfatto, pur con qualche rimpianto. La competizione europea della categoria GT30 lascia a Jacopo Ravasio, giovane e promettente motonauta bergamasco, buone sensazioni e la consapevolezza d’avere ampi margini di crescita. Il 20enne portacolori del C&B Racing Team a Viverone, in provincia di Biella, ha terminato settimo la kermesse continentale. 

Nella prima giornata una quinta piazza che si sarebbe potuta trasformare in quarta se fosse stato accolto un suo legittimo reclamo dopo essere stato tamponato, ma la giuria ha fatto spallucce. La domenica, invece, il piazzamento ai piedi del podio è arrivato e i prodromi per una seconda giornata da protagonista c’erano tutti. La terza manche, la seconda di giornata, lo avrebbe visto chiudere al quinto posto se non ci fosse stata una bandiera rossa da lui stesso causata ad estrometterlo dalla classifica a causa di un incidente. Proprio quell’episodio che, nella quarta ed ultima manche, ne ha compromesso l’imbarcazione obbligandolo al ritiro dopo pochi minuti dal via. Titolo all’estone Andres Virumann sull’azzurro Mattia Andriani e sul lituano Mantas Kukcinavicius.

“Un buon weekend – commenta Ravasio – nonostante mi sia classificato solo nella metà delle prove previste. Senza l’incidente probabilmente sarei potuto essere vicino al podio nella terza. Da un lato resta il dispiacere per non aver raccolto di più perché ero molto veloce, ma i primi cinque avversari sono stati veramente all’altezza della situazione. Essere partito sesto nelle qualifiche purtroppo mi ha costretto ad una rincorsa costante e ad una rimonta in cui la più classica delle “cappottate” è stato il prezzo più alto che sono stato obbligato a pagare. Sono stato costretto a rischiare e la fortuna non è stata dalla mia”.

Jacopo Ravasio nella competizione della categoria GT30 (Ph: Naurima Zavecka)