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Calcio 10 Giugno 2025di Eugenio Sorrentino

Juan Musso all’Atletico Madrid a titolo definitivo

Juan Musso non è arrivato a sommare cento presenze tra i pali nelle sue tre stagioni all’Atalanta, ma ha giocato da titolare la finale di Dublino e contribuito alla conquista della Europa League. Paradossalmente, l’apice della sua esperienza a Bergamo lo ha raggiunto nell’annata in cui è sceso in campo più volte nelle gare continentali (12) che in serie A (11), dove si è alternato con Carnesecchi, prima di andare in prestito all’Atletico Madrid. L’obbligo di riscatto condizionato da parte del club spagnolo non è scattato a causa del basso numero di presenze (sette in Copa del Rey e due in Liga, con sei clean sheet), ma alla fine Atalanta e Atletico Madrid hanno raggiunto un accordo per il trasferimento a titolo definitivo del trentunenne portiere argentino. Musso si è legato fino al 2028 all’Atletico Madrid, con cui giocherà il Mondiale per club. Un’occasione per entrare nella scena intercontinentale. Dopo avere vinto la Copa América nel 2021 con la Nazionale Argentina, infatti, Musso non è rientrato nella lista del ct Scaloni che ha conquistato il titolo iridato in Qatar. Una rinuncia dettata dall’infortunio capitatogli nel settembre 2022, quando allo stadio Olimpico capitolino, nei primi minuti della gara con la Roma, si è scontrato in modo fortuito con l’allora compagno di squadra atalantino Demiral, riportando la frattura scomposta dello zigomo destro. Juan Musso chiude ufficialmente la sua esperienza all’Atalanta con 99 presenze, di cui 69 in campionato, dal 2021-22 al 2023-24.

Juan Musso festeggia l’Europa League con la curva nord del Gewiss Stadium (Ph: A. Mariani)