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Calcio 27 Ottobre 2025di Eugenio Sorrentino

Juric carica di fiducia l’ambiente alla vigilia del match con il Milan

Bastava fare gol per ritrovarci in una situazione diversa”. Considerazione che può sembrare scontata, ma assolutamente veritiera quella di Ivan Juric sul finire della conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Milan. “Analizzando il numero dei tiri, una ventina a partita, dovremmo avere 8 punti in più. Paghiamo le vicissitudini estive di Scamacca, che ha allungato il periodo di inattività a causa dell’infiammazione al ginocchio, e per altri motivi di Lookman”. Dispiaciuto per l’esonero di Tudor sulla panchina della Juventus, Juric si dice convinto che occorra mantenere molta calma e lucidità per valutare bene le prestazioni individuali e operare le scelte più adatte di partita in partita. Fatta eccezione per il primo tempo con Cremonese, “non mi è piaciuto, soprattutto per la gestione delle seconde palle”, l’allenatore sottolinea che

é un giudizio sbagliato ritenere che l’Atalanta regali ogni volta un tempo all’avversario di turno”, ribadendo poi il suo pensiero su Marco Carnesecchi: “ha molto cuore e sta farcendo molto bene, sono molto soddisfatto di lui, però ha usato parole sbagliate, senza malizia o cattiveria, ma se c’è qualche problema se ne parla nello spogliatoio. Insomma, un’uscita sbagliata per modo e contenuto”. La gara di Cremona ha dimostrato quanto importante sia avere in panchina giocatori pronti a cambiare il corso della partita. “E’ fondamentale che entrino e facciano bene, come Brescianini”. Soddisfatto del capitano arretrato in difesa, com’era capitato nel finale di partita con il Bruges. “Contro il 3-5-2 della Cremonese, Marten usciva sulla loro mezz’ala permettendo a Hien e Dìjimsiti di occuparsi delle due punte”. Con il Milan, pure schierato con il 3-5-2 e con un Loftus-Cheek recuperato, De Roon non giocherà in difesa, ma è annunciato il rientro di Kossounou (“ha fatto un’ottima partita con lo Slavia Praga”). Quattro partite in dieci giorni. “Si analizza chi ha recuperato bene, la mia sensazione, per quanto visto a Cremona, è che emotivamente non avevamo recupererò la partita con lo Slavia Praga. Pensavo di fare riposare De Keletaere, ma poi in allenamento ha dato segnali positivi”.

Un quadro di analisi sui singoli. “Kolasinac non è pronto per giocare, ma sono contento di come sta progredendo. E’ un giocatore importante non solo per qualità tecniche ma anche come leadership. Scamacca vorrei buttarlo dentro, ma deve essere calmo e sereno e non voglio esporlo ad altre ricadute. Lookman, sta facendo il massimo, non è brillante e lui ne è consapevole. Con i suoi movimenti può risolvere, ma in questo momento non gli riesce. La sua corsa al 93’ fa capire che mentalmente c’è. Il recupero di giocatori non è automatico, bisogna fare crescere la condizione”. Arriva un Milan che non gioca le coppe e ha tempo per recuperare e preparare la partita successiva. “Noi abbiamo giocatori che non hanno tempo di allenarsi e giocano regolarmente. Certo, non è la cosa ottimale, ma preferisco si giochi subito”.

Allegri considera la partita con l’Atalanta uno scontro diretto per il quarto posto. Juric sorride, dicendo che Allegri è estremamente intelligente. “Dopo il pari con il Pisa ha parlato di punto guadagnato. Ci rispetta e vuole preparare bene la sua squadra. Sono convinto che faremo una grande partita, contro giocatori che hanno grandi qualità”. Cosa manca per vedere l’Atalanta brillante e prolifica? “Alla lunga sono convinti che saremo più forti, da Scamacca, Lookman e Krstovic a Sulemana e Samardzic” – chiosa Juric.

Ivan Juric durante la conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Milan (credits: atalanta.it)