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Calcio 5 Ottobre 2025di Fabio Gennari

Juric dribbla gli infortuni e fa crescere l’Atalanta

Alla sosta di ottobre, sono più i sorrisi dei dubbi di mister Juric pensando alla sua Atalanta. E, attenzione, “sua” non è scritto con leggerezza. Perché questa Dea sta diventando davvero sempre più “Sua”. Dentro un mare agitato da troppi infortuni e dal 4-0 subito sul campo dei più forti d’Europa, ovvero il PSG, l’Atalanta ha portato a termine un buonissimo filotto in questa fase della stagione che porta allo stop d’ottobre con le Nazionali a fare da contorno ad un’attesa (del recupero degli infortunati) davvero molto, molto importante per tutto il popolo nerazzurro. 
Partiamo da quello che manca, ovvero qualche punto in classifica. Per quanto si è visto, sentendo anche il tecnico della Dea dopo la gara, i due punti persi con il Pisa e quelli non ottenuti contro il Como avrebbero dipinto una classifica molto più vicina ai veri valori espressi da De Roon e compagni di quanto non faccia l’attuale sesto posto. 
Intendiamoci, l’Atalanta è una delle due compagini imbattute della Serie A e ci sono un sacco di motivi per essere contenti ma la percezione dell’ambiente, prestazioni e classifica alla mano, è che la Dea potesse davvero (anzi, meritasse) di stare più in alto. E tra i motivi per cui essere contenti c’è sicuramente la risposta del gruppo. Anzi, dell’altro gruppo che è quello delle alternative. 
Giocare partite come quelle che abbiamo visto contro Juventus, Brugge e Como senza 7-8 o addirittura 9 titolari è qualcosa di impressionante. Per chi ti mancava, per quello che hanno fatto i giocatori scesi in campo e per il dubbio che resta seguendo le ultime partite: se in totale emergenza i ragazzi riescono a tirar fuori questo tipo di  prestazioni, cosa si può fare davvero quando la rosa sarà al completo?
Juric ha raccolto risposte importanti anche in un momento così difficile da diversi elementi del gruppo e con un continuità di rendimento, anche quasi senza riposo, che è un altro indicatore di alto livello di quanto siano in fase di miglioramento le gambe e la tenuta fisica degli atleti. Mettendo tutti questi ingredienti nel minestrone atalantino di inizio autunno il bilancio è positivo. Sarebbe stato clamoroso in caso di vittoria contro il Como ma non siamo di fronte comunque ad una Dea che cresce, regala fiducia e in campionato non ha mai perso.

Ivan Juric osserva accosciato al sua Atalanta nella partita di campionato con il Como (Ph: A. Mariani)