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Calcio 17 Settembre 2025di Federica Sorrentino

Juric riparte da Parigi senza drammi

Un’Atalanta coraggiosa ma impotente cade sotto i colpi di un Paris Saint-Germain semplicemente superiore. Finisce 4-0 al Parco dei Principi una partita che ha visto i nerazzurri subito in difficoltà, puniti dopo pochi minuti. Da lì in avanti la squadra di Luis Enrique ha imposto la sua qualità, sfruttando la velocità e il talento dei suoi campioni, mentre la Dea ha provato a restare in partita con le parate di Carnesecchi e qualche buona trama di gioco. Ivan Juric, ai microfoni di SkySport, non si è nascosto nel post-partita riconoscendo l’enorme differenza tra le due squadre, ma difendendo comunque i suoi e intravedendo segnali incoraggianti: “Devo dire che da questa partita prendo un sacco di spunti positivi, perché ho visto vari giocatori che riescono a competere a questo livello. Ci mancano quattro elementi pesanti: Kolosinac, Lookman, Scamacca ed Ederson. Con loro recuperati possiamo tornare competitivi”.

Sulla scelta tattica di giocarsela uomo contro uomo contro un avversario di caratura mondiale, Juric ha ribadito la sua filosofia: “Li abbiamo analizzati bene. L’idea era quella di cercare di rubare palla e ripartire veloci. Le uniche squadre che gli hanno fatto del male hanno provato ad aggredirli. In un certo senso contro di loro si sceglie di che morte morire. Abbiamo scelto questo modo e io personalmente ho preso tanti spunti positivi”.

Nella sala stampa del Parco dei Principi, Juric ha ripassato l’andamento della partita. “I nostri avversari sono partiti molto forte, noi dovevamo fare meglio, abbiamo perso una palla in modo micidiale e subito gol. Poi, per 25 minuti ho visto una buona Atalanta, abbiamo avuto anche l’occasione per pareggiare e poi concesso in modo troppo facile il secondo gol e questo non mi è piaciuto per niente. Dopo è diventato tutto più difficile, al di là del rigore che è stato frutto di un episodio. Purtroppo, sia Scalvini che De Ketelaere hanno accusato un problema agli adduttori e saranno valutati”. Juric si è detto confortato dalla sua scelta di fare esordire Bernasconi da titolare. “ Mi è piaciuto molto, dopo il buco preso ad inizio partita contro Hakimi, per il resto ha fatto molto bene, si è proposto e ha difeso, lo giudico un ragazzo veloce e sveglio, mi ha dato sensazioni molto positive. Sembra strano, ma come già detto ho preso molti spunti positivi dai miei giocatori. Penso che dobbiamo essere molto lucidi nell’analizzare questa partita, non pensare ai singoli errori perchè saremmo sulla strada sbagliata. Il Paris Saint Germain è su un livello completamente diverso da quello che si vede in giro, dall’altra parte ho visto da parte di tanti miei giocatori prestazioni incoraggianti per il futuro”. Juric chiude sottolineando il grande esempio che rappresenta avere potuto giocare con i primi della classe. “Cosa ci vuole per competere al loro livello? Sono convinto che recuperando tutti i nostri giocatori attualmente non disponibili torniamo ad essere altamente competitivi”.

L’esordio in Champions League da allenatore di Ivan Juric non è stato confortato dal risultato (photocredits: atalanta.it)