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Calcio 25 Ottobre 2025di Federica Sorrentino

Juric una somma di rimpianti per le occasioni sprecate

Una serata piena di rimpianti per l’Atalanta: con il pareggio per 1-1 sul campo della Cremonese, la squadra di Ivan Juric allunga la striscia dei pareggi, resta imbattuta, ma continua a faticare a centrare la vittoria. Ai microfoni di Sky Sport, nel post partita, le dichiarazioni del mister si sono sommate a quelle di alcuni protagonisti.

Il tecnico nerazzurro ha ammesso che nel primo tempo non è rimasto soddisfatto, affermando che “la squadra è stata lenta”. Ha poi aggiunto che nella ripresa la squadra è comunque cresciuta, creando tante occasioni, ma non è riuscita a trasformarle in gol, e questo è stato motivo di rammarico. Juric ha ribadito la soddisfazione per come gioca la squadra, ma al tempo stesso ha espresso fastidio per l’ennesimo pareggio che rallenta il cammino. Guardando avanti, il mister ha sottolineato che i prossimi impegni saranno un banco di prova importante per capire la reale forza dell’Atalanta. Con il Milan in campionato e poi le sfide europee contro Marsiglia ed Eintracht Francoforte, il tecnico si aspetta sicuramente una risposta forte dal gruppo.

Carnesecchi è stato molto duro nel commento dopo l’1-1, sottolineando che la squadra “deve darsi una svegliata”, aggiungendo che, dal canto suo, sia necessario mostrare più cattiveria e alzare il livello. A tale riguardo, Juric, premettendo di ritenere Carnesecchi bravo e ambizioso, non ha gradito le parole del portiere ribadendo che il suo compito è quello di concentrarsi sul lavoro, sul campo e che non spetta a lui commentare queste situazioni. Successivamente, Juric ha spiegato che a mancare non è l’impegno, semmai l’intensità, accennando alla necessità di tenere alto il ritmo e all’importanza di essere aggressivi sulle seconde palle. E a proposito di Scamacca e Lookman, giocatori in grado di fare la differenza, stanno lavorando per ritrovare la forma. 

Marco Brescianini, dal canto suo, si è detto soddisfatto per il gol, anche se l’obiettivo primario era portare a casa la vittoria. Ha comunque ribadito di essere un professionista, che si allena sempre al 100 %, e che il mister potrà sempre contare su di lui. Brescianini ha commentato così il pareggio: “Ogni partita cerchiamo di vincerla, l’obiettivo non è pareggiarla, ma portare a casa i tre punti – ha detto Brescianini, player of the match – bisogna cercare di guardare avanti, mettere in campo qualcosa in più, vedere cosa magari oggi non è andato”, pur restando fiduciosi perché finora la squadra ha dimostrato di saper fare bene. Infine, Nicola Zalewski ha aggiunto che “sicuramente bisogna continuare a lavorare e migliorare su tante cose che in questo periodo non stanno andando”, riconoscendo anche la mancanza di quel pizzico di fortuna nella zona gol, e dichiarandosi convinto che, essendo un problema di testa e non tecnico, usciranno da questo momento in fretta “perché il mister ha portato una grande mentalità”. A proposito della sua crescita personale e della propensione al gol, Zalewski è consapevole che sia importante sempre aiutare la squadra. “I numeri che farò a livello di gol e assist serviranno solamente ad aiutare la squadra e non per glorie personali”.

Un’espressione di Ivan Juric allo stadio Zini di Cremona (Ph: A. Mariani)