«Sono qui per mettere a disposizione del gruppo la mia velocità e la mia voglia di creare occasioni per i compagni. Mi piace dribblare, devo crescere e gestire al meglio durante le gare questa mia indole ma sono davvero felice di essere a Bergamo: quando ha chiamato l’Atalanta, sapendo che il mister era Juric e c’era la possibilità di giocare la Champions League non ci ho pensato nemmeno un secondo, questo è il posto migliore per me». Kamaldeen Sulemana, ormai “Dino” per mister Juric e per tutti i compagni, è stato presentato a Zingonia e ha regalato sorrisi senza soluzione di continuità. Si vedeva proprio che era contento di essere al bancone della sala conferenze, vicino a lui l’amministratore delegato Luca Percassi ha parlato così del nuovo acquisto nerazzurro: «Grande benvenuto e un grazie sincero a Kamaldeen per aver deciso di sposare il progetto Atalanta. È un ragazzo giovane ma che ha già avuto tante esperienze in Europa, ha già lavorato con mister Juric e abbiamo la forte convinzione che qui a Bergamo possa davvero far bene. È un ragazzo sveglio, che ha dimostrato grande disponibilità anche nell’imparare l’italiano».
Nei circa 30 minuti di conferenza il nuovo numero 7 della Dea («Mi piaceva il 10 del mio idolo Ronaldinho ma alla fine ho preso il 7 che era libero» ha raccontato) si è mostrato in tutta la sua spontanea semplicità. «Non ho ancora avuto tempo di visitare la città, ma finora meteo e cibo mi sono piaciuti tantissimo. Voglio integrarmi velocemente, seguo 2 lezioni a settimana di italiano e in questo momento mi trovo davvero bene. Subito decisivo? Cercherò di fare del mio meglio e voglio farlo per la squadra. Mi piace imparare e lavorare duro, con Juric è così e la sua cultura del massimo impegno l’ho imparata già quando è venuto al Southampton».
Già, il gruppo e il lavoro. Due concetti molto semplici che emergono anche quando gli viene chiesto se si senta o meno il sostituto di Lookman. «Sono qui per giocare con la squadra, ci sono tanti giocatori importanti e non penso a sostituire un compagno. Lavoro per dare il mio contributo all’Atalanta. Ademola è uno da cui si può imparare molto e spero di farlo presto. Ci sono anche tanti compagni da cui posso prendere il massimo».
Atalanta significa anche Serie A, un campionato che lo appassiona molto. «La serie A è uno dei campionati migliori del mondo, ci sono grandi squadre come Juventus e Milan che hanno fatto sempre la Champions, negli ultimi anni l’Atalanta è stata una delle big del campionato e questo è molto importante. L’ho seguita molto, prima di arrivare qui ho visto tantissime partite anche di Champions League. C’era un giocatore che mi piaceva tantissimo, giocava con il 10 poi è andato a Siviglia (il Papu, ndr). Sono emozionatissimo, non ho mai giocato in Champions e qui potrò farlo».
Kamaldeen Sulemana con Luca Percassi, amministratore delegato Atalanta, in occasione della presentazione ufficiale al Centro Sportivo Bortolotti (credits: atalanta.it)
