L’esordio sul “main stage”. L’arbitro Kevin Bonacina, promosso in estate – con altri quattro colleghi (Davide Di Marco di Ciampino, Giuseppe Collu di Cagliari, Marco Monaldi di Macerata e Paride Tremolada di Monza), dal designatore Gianluca Rocchi alla Can A-B, avrà in Venezia-Cosenza (sabato alle ore 18) il suo primo atto sul palcoscenico del campionato di serie B. Specifica doverosa perché il debutto stagionale è già avvenuto: il 29enne fischietto orobico – il solo rappresentante di quelle che una volta venivano definite “giacchette nere” – ha diretto Sampdoria-SudTirol il 14 agosto scorso, match valevole per il 1° turno di Coppa Italia e vinta ai rigori dai blucerchiati (determinante l’errore dell’ex atalantino Andrea Masiello). Due anni in C con la “ciliegina” della finale d’andata dei play-off tra Foggia e Lecco sono il certificato del valore e della crescita esponenziale di Bonacina,lecchese di nascita (da qui le tanto strumentali quanto insensate polemiche dei pugliesi nel post partita), residente a Cisano Bergamasco ed appartenente alla sezione di Bergamo. Lo scorso anno lo score recita 27 presenze (compreso il torneo Primavera) con 112 ammonizioni, 6 espulsioni e altrettanti rigori assegnati. L’altro bergamasco nei quadri della Can in qualità di assistente VMO “Video Match Official” è Giacomo Paganessi. Il buon Kevin, dunque, sogna di ripercorrere le orme dei fratelli Mazzoleni, Mario e Paolo, Domenico Messina e Danilo Nucini in un percorso “aperto” da due calibri come Bruno Orlando negli anni Sessanta e Pierluigi Magni tra gli anni Ottanta e Novanta.
Esordio nel campionato cadetto per Kevin Bonacina, designato per dirigere Venezia-Cosenza (credits: CAN-AIA)