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Tecnica 21 Marzo 2025di Federica Sorrentino

Kirsty Coventry prima presidente del CIO

“Siamo testimoni di un cambiamento epocale nella storia dello sport e del movimento olimpico. La presidenza del CIO, ruolo sempre ricoperto da figure maschili, vede ora una donna al comando. Kirsty Coventry è stata eletta come 10ª Presidente del Comitato Olimpico Internazionale”. Così l’europarlamentare bergamasca Lara Magoni, delegata del CONI Bergamo, ha salutato l’avvento della prima donna al vertice dello sport mondiale. Ed è emblematico che, poco distante dall’iconica Olimpia, sia stata scritta una storica pagina del movimento a cinque cerchi. I membri del Comitato Olimpico Internazionale, riuniti in Grecia in occasione della 144ª Sessione, hanno scelto infatti al primo turno Kirsty Coventry, affidandole la prestigiosa carica. Al vertice del CIO va una donna, quarantunenne dello Zimbabwe, ma soprattutto ci va per merito. Succede a Thomas Bach, in carica dal 2013, diventando la prima donna della storia alla guida del CIO e primo Presidente africano. Hanno partecipato alla votazione i membri italiani del CIO: Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Ivo Ferriani, Presidente della Federazione Internazionale di bob e skeleton e Federica Pellegrini, eletta in quota atleti in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ma è più profondo il legame dell’Italia con la neopresidente: proprio Pellegrini ha infatti condiviso con Coventry la vasca dei Mondiali di nuoto di Roma 2009, di cui invece Malagò fu Presidente del Comitato Organizzatore. L’edizione tricolore della rassegna iridata resta nel cuore della nuova numero uno del CIO grazie all’oro vinto nei 200 dorso e all’argento nei 400 misti. Kirsty Coventry è stata una delle nuotatrici più forti di ogni epoca è ben più ricco: sue sono infatti sette delle otto medaglie a cinque cerchi vinte fino ad ora dallo Zimbabwe. In bacheca ha le tre medaglie conquistate ai Giochi di Atene 2004, tra cui l’oro nei 200 metri dorso, e le quattro di Pechino 2008 (con il bis d’oro nei 200 dorso) e, complessivamente, oltre a quello già citato di Roma 2009, sette titoli mondiali (di cui 4 in vasca corta).

Ministro dello Sport dello Zimbabwe dal 2018, in questi anni Kirsty Coventry si è spesa molto in vari ruoli istituzionali per il bene dello sport, dell’Africa, delle donne e dei bambini a livello internazionale, contribuendo all’unità nazionale del suo Paese. Oltre ad avere ricoperti una serie di importanti incarichi, ha fondato la Kirsty Coventry Academy, un programma di apprendimento del nuoto, e un’organizzazione non-profit che sostiene le persone svantaggiate nelle comunità a basso reddito chiamata Heroes, ponendo l’obiettivo sullo sviluppo dei giovani, sulla salute e sull’istruzione in Zimbabwe, con l’obiettivo di diffondere il programma in tutta l’Africa.

Ho appreso con grande orgoglio ed emozione l’elezione di Kirsty Coventry a Presidente del Comitato Olimpico Internazionale – dichiarato Lara Magoni a Zonamistamagazine – Con la sua straordinaria esperienza come campionessa olimpica e la sua passione per lo sport, Kirsty porterà sicuramente una nuova ondata di entusiasmo, una visione rinnovata e un impegno concreto per un futuro dello sport olimpico  maggiormente coinvolgente. La sua nomina è un segno tangibile del cambiamento che sta avvenendo non solo nello sport ma nell’intero panorama internazionale, dove le donne stanno assumendo sempre più ruoli di leadership nella governance globale. La sua figura, inoltre, sarà fonte di ispirazione per le future generazioni di donne che, seguendo il suo esempio, aspirano a fare la differenza non solo nello sport ma in ogni campo della vita”.

Lo sport italiano saluta anche l’elezione all’unanimità di Francesco Ricci Bitti a Membro d’Onore del CIO. L’83enne dirigente italiano è stato candidato dal presidente uscente Thomas Bach assieme all’ex Segretario delle Nazioni Unite e Presidente della Commissione Etica del CIO, Ban ki-moon. La carica di Membro d’Onore è concessa a eminenti personalità esterne al CIO che hanno prestato un servizio eccezionale in accordo alla Carta Olimpica. L’ultimo Membro d’Onore fu Henry Kissinger, ex Segretario di Stato degli Stati Uniti, scomparso nel 2023. Ed è la prima volta che viene concessa a un dirigente italiano. 

Nella sua carriera di dirigente sportivo Ricci Bitti è stato Presidente della Federazione Italiana Tennis e poi di quella internazionale (1999-2015). Per poi diventare membro CIO dal 2006 al 2012. Per tre mandati, dal 2013 al 2024, è stato quindi Presidente dell’Associazione delle Federazioni degli Sport Olimpici Estivi (ASOIF). Nel 2016 ha ricevuto il Collare d’Oro del CONI, la massima onorificenza sportiva italiana. E proprio del CONI è stato, nella sua brillante carriera, membro di Giunta e del Consiglio Nazionale. 

Kirsty Coventry, prima donna e prima rappresentante di un Paese africano a presiedere il CIO (photocredits: CIO)