Non c’è Sead Kolasinac? Nessun problema, torna titolare Odilon Kossounou. Il calciatore ivoriano classe 2001 è arrivato verso la fine del mercato estivo e nelle prime uscite con la maglia della Dea si è subito messo in mostra. Un problema muscolare accusato ad inizio ottobre contro lo Shakhtar Donetsk lo ha condizionato nel cuore del ciclo da 7 partite che si concluderà con l’Udinese, ora che però sta bene Gasperini può mandarlo in campo come già accaduto con il Monza, nel finale, e contro lo Stoccarda dopo l’infortunio del compagno bosniaco. Da braccetto di destra ma anche nella posizione di centrale, con licenza di attaccare e gamba importante per farsi notare anche in proiezione offensiva, l’interpretazione della gara è una delle doti migliori di Kossounou. Qualche osservatore navigato ha pure azzardato l’idea che uno così, fisicato ma con piede gentile e delicato, possa anche fare la differenza in mezzo al campo. Idea interessante e per nulla peregrina in un calcio che mette sempre più al centro i muscoli senza badare, troppe volte, alle doti tecniche.
Arrivato in estate dal Bayer Leverkusen, Kossounou ha sempre dato la sensazione di essere un ragazzo di personalità, in campo si nota e anche in Champions League ha subito dato un buonissimo contributo. Gasperini non fa troppa differenza tra giovani e giocatori più esperti piuttosto che italiani o stranieri: chi è forte, gioca. Se un tuo compagno come Kolasinac si fa male è chiaro che la chiamata in causa del mister sia la migliore delle investiture, non giochi con Gasperini se non offri le più ampie garanzie e giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, il centrale ivoriano della Dea sta convincendo tutti strappando applausi.
Ultima ma non meno importante, la valutazione economica del cartellino. Non si pesa mai il rendimento di un calciatore per quando viene pagato il suo trasferimento, casomai ci si preoccupa dello stipendio ma nel caso di Kossounou è bene fare una sottolineatura: se la società ha deciso di accettare una valutazione da 30 milioni di euro, il prestito oneroso (5 milioni) e il successivo diritto di riscatto sono una formula che permette comunque alla Dea di decidere come muoversi, ma a Zingonia credono molto nel ragazzo e si attendono ulteriori conferme dalle prossime partite.
Il difensore ivoriano Kossounou pronto a sostituire Kolasinac, fermo per un problema al flessore destro (credits: atalanta.it)