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Calcio 1 Dicembre 2025di Fabio Gennari

Kossounou, valore aggiunto sulla catena di destra dell’Atalanta

La sua serata, contro la Fiorentina, è stata bagnata dal primo gol ufficiale con la maglia della Dea. Una pennellata fortunosa finita sotto l’incrocio dei pali, un gol che ha trasformato in rete un semplice cross dalla fascia destra. Odilon Kossounou ha stupito tutti, i replay mostrano come Scamacca al centro dell’area si sia portato le mani al capo quasi incredulo mentre De Roon, arrivato subito alle spalle del compagno, è saltato in groppa al numero 3 e si è fatto immortalare nelle foto della festa. 
Al netto della marcatura, tuttavia, i segnali più importanti da parte del difensore ivoriano sono arrivati in fase difensiva dove i suoi diretti avversari, tra Francoforte e Fiorentina, hanno fatto decisamente fatica a mettersi in mostra. Schierato a destra nel pacchetto difensivo a 3 di Palladino, il numero 3 ex Bayer Leverkusen ha controllato la sua zona alternandosi tra la marcatura su Piccoli e le ripartenze con Bellanova e De Ketelaere, gli altri uomini della catena di destra nerazzurra, a combinare con lui. Ne sono uscite spesso azioni interessanti, la squadra di Palladino sta cercando di essere sempre molto propositiva in modo da costruire giocate importanti preoccupandosi di più dell’azione d’attacco piuttosto che di quella in copertura. 
Una delle caratteristiche che Kossounou riesce maggiormente a mettere a disposizione del gruppo è la sua superiorità fisica su parecchi degli avversari che incrocia, contro la Fiorentina è stato bravo anche a proporsi in avanti senza timore e va sottolineato come, prima della stoccata di destro che gli è valsa il gol del vantaggio, lo stesso braccetto ivoriano aveva un po’ masticato due conclusioni mancine  che sembravano molto ben indirizzate. Anche se tra una quindicina di giorni il suo presente si chiamerà Coppa d’Africa (partirà dopo Chelsea o Cagliari per rispondere alla convocazione) è importante averlo ritrovato sui livelli visti nelle ultime due gare perché un difensore del suo livello, quando sta bene, è davvero un valore aggiunto. 

Odilon Kossounou abbracciato da De Roon dopo il tiro cross che si è insaccato alle spalle di De Gea (Ph: Alberto Mariani)