Dal secondo tempo contro il Parma, era l’ultima di campionato, al Ruanda nello stadio internazionale di Uyo. Settantatre giorni dopo, Ademola Lookman e’ tornato a giocare una partita ufficiale, rimanendo in campo con le ‘Super Eagles’, le Aquile Verdi nigeriane, per 74 minuti giocati in una partita intensa, equilibrata, ad altissima tensione, sono tanti per cominciare a riportarlo in condizione agonistica. Schierato da seconda punta, con la maglia numero 7, dietro a Viktor Osimhen, uscito ad un quarto d’oro dalla fine per fare spazio al centrocampista laziale Dele Bashiru più adatto tatticamente a difendere il gol di vantaggio dei nigeriani segnato da quel Toru Arokodore, centravanti del Genk, che in estate l’Atalanta ha trattato a lungo con i belgi prima di deviare su Nikola Krstovic. L’attaccante montenegrino, dal suo canto, è rimasto in campo tutti i 90’ della gara persa 0-2 con la Repubblica Ceca e rientrerà a Zingonia martedì 9 settembre insieme a Pasalic, suo avversario 24 ore prima in Croazia-Montenegro, per mettersi a disposizione di Juric, che dovrebbe impiegarlo al posto di Scamacca, alle prese con l’infiammazione al ginocchio sinistro, nella gara casalinga con il Lecce, la sua squadra di provenienza. Tra i primi a rientrare a Zingonia anche De Ketelaere e Maldini con Carnesecchi e Bellanova.
Quanto a Lookman, avrà un’altra occasione in maglia verde: martedì 9 pomeriggio la Nigeria disputerà il secondo match di questa sessione settembrina per le qualificazioni ai Mondiali americani in Sud Africa. Un’altra occasione per Lookman di mettere minuti importanti nelle gambe. Il problema sarà smaltire il viaggio di ritorno da circa 13 ore di volo. Lookman ha risposto alla convocazione della Nigeria avendo continuato a svolgere lavoro individuale a Zingonia. Presumibilmente, giovedì 11 settembre si conosceranno le decisioni dell’Atalanta sul suo reintegro in gruppo.
Nikola Krstović si candida a un posto da titolare nell’Atalanta nella gara con il Lecce, sua ex squadra (Ph: A. Mariani)
