Mondo

La 1000 Miglia omaggia Bergamo e vola a Brescia

17 Giugno 2023

Federica Sorrentino

Il quinto e ultimo giorno della 1000 Miglia 2023 ha regalato la magia del passaggio nella Bergamasca delle mitiche signore a quattroruote e senza tempo. La fase conclusiva della corsa più bella del mondo, che ha portato il convoglio della Frecciarossa al traguardo di Brescia, è partita da Milano, dove ha fatto tappa per la prima volta, tra la City Life e piazza Duomo. Omaggio anche alla città del Politecnico che ha messo a punto la tecnologia di intelligenza artificiale per la guida autonoma a bordo di una Maserati MC20 Cielo, nell’ambito del Progetto 1000 Miglia Autonomous Drive. Matteo Marzotto, che ha viaggiato in veste di copilota con funzione di controllo accanto al robodriver di guida dell’auto, ha sottolineato come “questo progetto è la prova che l’Italia e gli italiani quando c’è da dare il colpo di reni ci sono sempre. Questa corsa deve continuare ad essere un contenitore di cose belle del passato sempre rivolta al futuro. Dobbiamo mostrare un Italia che vive, che pensa e che lavora a prodotti più belli. Ho parlato con tanti equipaggi stranieri e vi assicuro che non hanno dubbi: 1000 Miglia è davvero la Corsa Più Bella del Mondo”. Così è apparsa anche ai tanti che, nelle prime ore del mattino di sabato 17 giugno, hanno assistito a Treviglio e al Kilometro Rosso e poi per le strade di Bergamo, da via San Bernardino a Colle Aperto, lungo le Mura Venete e davanti all’Accademia Carrara, al transito delle 420 autovetture che hanno viaggiato per oltre 2.000 km recando un messaggio di cultura e bellezza senza eguali.

Il passaggio di una delle vetture storiche in via Porta Dipinta a Bergamo

Tappeto rosso davanti all’Accademia Carrara e passaggi in via Porta Dipinta