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Calcio

La Dea affascina più di Partenope

3 Novembre 2024

Eugenio Sorrentino

Spettacolo Atalanta allo stadio Maradona, che replica il risultato della passata stagione con una doppietta di Lookman nel primo tempo e il sigillo di Retegui, subentrato nel finale di gara, oltre il 90’. I tre gol di eccellente fattura sono solo la cornice alla splendida prestazione fornita dalla squadra di Gasperini, meglio organizzata in tutti i reparti e che ha avuto il controllo totale della partita, riuscendo ad interrompere puntualmente le trame di costruzione del gioco e neutralizzando sul nascere la fase offensiva del Napoli. Una vittoria netta, la quinta consecutiva in campionato, che rappresenta l’ennesimo capolavoro tattico di Gian Piero Gasperini, i cui giocatori hanno eseguito alla perfezione i compiti assegnati, prevalendo negli anticipi e nei contrasti. Ma soprattutto ha consentito a Lookman di esprimere il marchio di fabbrica e a De Ketelaere di esaltare le sue qualità tecniche. Il triangolo de Roon-Ederson-Pasalic ha comandato con ordine in mezzo al campo. Detto che Hien ha costretto Lukaku a giocare spalle alla porta, chi è subentrato ha permesso di conservare l’intensità del gioco dell’Atalanta, confermando l’importanza delle motivazioni. Prova ne è Retegui, che nei pochi minuti giocati ha messo implacabilmente la sua firma nel tabellino. A dimostrazione che non è importante quanto si gioca, ma di farlo bene nel tempo che si sta in campo. Nel frattempo, il successo dell’Atalanta accorcia la classifica al vertice e apre uno scenario tutto da vivere.

LA CRONACA

Squadre in campo con le rispettive terze maglie, gialla quella dell’Atalanta. Gasperini rinuncia a Retegui e schiera Pasalic trequartista, affidandogli il compito di ostacolare la costruzione del gioco da parte di Gilmour e fare da cerniera con il duo offensivo formato da De Ketelaere e Lookman. Scelta che si rivela vincente, regalando imprevedibilità alla fase offensiva e costringendo i difensori centrali del Napoli ad impegnarsi nel raddoppio di marcatura. Conte, ancora senza Lobotka, conferma il suo undici base.

In avvio di partita pressione alta dell’Atalanta prima che il Napoli si affacci in avanti dopo 8 minuti con un colpo di testa di Lukaku bloccato da Carnesecchi. Ma la squadra di Gasperini è in agguato e al 10’ passa in vantaggio. De Roon rimette a centro area il pallone crossato da Ruggeri e respinto da Olivera, spizzata di De Ketelaere e sinistro al Lookman che non lascia scampo a Meret. Il Napoli risponde subito con un destro di McTominay che si stampa sul palo, poi Carnesecchi al 18’ esce sulla linea di fondo per fare da muro a un inserimento di Anguissa. L’Atalanta risponde con Pasalic che gira di sinistro su assist di Lookam ma il pallone finisce largo. Infruttuosa l’azione del Napoli che non riesce a trovare sbocchi nei venti metri. Scoccata la mezz’ora, arriva il raddoppio e la doppietta di Lookman. De Ketelaere sulla fascia destra passa tra due avversari e gli serve palla al limite dell’area. L’eroe di Dublino ricorda perfettamente come si fa e di collo destro castiga Meret con un tiro forte e angolato. Subito ci prova lo stesso De Ketelaere con mira leggermente alta.
Al 40’ de Roon viene contrato in fase di disimpegno, palla che rimbalza verso Lukaku su cui fa muro Hien. Nell’unico minuto di recupero Atalanta vicina al terzo gol con una pennellata di De Ketelaere per la testa di Pasalic, che riesce solo a sfiorare il pallone senza centrare lo specchio della porta.
Secondo tempo che inizia con un rasoterra di Kvaratskhelia che non impensierisce Carnesecchi. Solo un episodio che l’Atalanta riprende a comandare e ad affondare la manovra. Al 12’, su corner battuto da Lookman, Kolasinac mette in rete di testa ma in posizione di fuorigioco. Dopo un’incursione pericolosa di Ederson, al quale non viene concesso un evidente calcio d’angolo, Conte opera due cambi, inserendo Raspadori e Ngonge al posto di Gilmour e Politano e trasformando il 4-3-3 in 4-2-4. Al 21’, su palla inattiva dalla linea di fondo, Carnesecchi difende la porta su colpo di testa di Buongiorno. Il Napoli alza il ritmo, ma l’Atalanta resta compatta e la fase di interdizione resta efficace. Al 25’ esce Kolasinac, ammonito, per fare spazio a Kossounou, mentre Conte richiama Kvaratskhelia per affidarsi a Neres. Dopo una ripartenza travolgente di Kossounou, conclusa da Lookman sull’esterno della rete, Gasperini cambia il fronte d’attacco. Retegui e Samardzic avvicendano De Ketelaere e Lookman, nel Napoli ci sono Simeone e Spinazzola al posto di Lukaku e Olivera.
Nel finale Bellanova e il rientrante Brescianini subentrano a Pasalic e Zappacosta. E l’Atalanta chiude permettendosi anche il palleggio prolungato e continuando a pressare il Napoli. Quando sembra che ci sia nulla più da segnare sul taccuino, ecco Retegui colpire di destro al volo su cross di Bellanova e infilare il pallone nell’angolo alla sinistra di Meret, rimasto immobile. Retegui mantiene la sua media di un gol a partita e l’Atalanta consolida il primato di attacco più prolifico con 29 centri in 11 giornate.
NAPOLI- ATALANTA 0-3
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6.5 Djimsiti 7 Hien 7.5 Kolasinac 6.5 (25’ st Kossounou 6.5) Zappacosta 7 (36’ st Bellanova 6) de Roon 7 Ederson 7.5 Ruggeri 7 Pasalic 7 (36’ st Brescianini 6) De Ketelaere 7.5 (31’ st Samardzic 6.5) Lookman 8 (31’ st Retegui 7). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Palestra, Cuadrado, Sulemana, Zaniolo. Allenatore: Gasperini
NAPOLI (4-3-3): Meret 5 Di Lorenzo 5 Buongiorno 5 Olivera 5.5 (31’ st Spinazzola 5) Aguissa 4.5 Gilmour 5.5 (17’ st Raspadori 5) McTominay 5.5 Politano 5 (17’ st Ngonge 5.5) Lukaku 4.5 (31’ st Simeone 5) Kvaratskhelia 65 (25’ st Neres 5).
A disposizione: Contini, Caprile, Juan Jesus, Marin, Zerbin, Mazzocchi.
Arbitro: Doveri 6.5 Assistenti: Scatragli e Moro. IV Uomo: Marinelli. Var: Fabbri A Var: Massa
Marcatori: pt 10’ 31’ Lookman; st 45’+3 Retegui
Ammoniti: Kolasinac, Retegui, Mazzocchi, Djimsiti
Recupero: 1, 4

Lookman ancora mattatore allo stadio Maradona (Ph Alberto Mariani)

Photogallery Napoli-Atalanta 0-3 (Ph: Alberto Mariani)