Calcio

La Dea affronta l’Inter con l’ambizione di vincere

3 Novembre 2023

Eugenio Sorrentino

“Siamo all’undicesimo giornata, giochiamo contro la squadra più forte sia come risultati che prestazioni. Anche noi siamo in buon momento, pronti a un confronto importante”. L’incipit di Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Inter riassume il senso di un match che promette qualità e spettacolo in campo. “Se saremo all’altezza della più forte? Lo vedremo in campo. Nella passata stagione quelle con l’Inter sono state due partite equilibrate, perse di misura. L’Inter è sicuramente cresciuta in tecnica e autostima, hanno alternative importanti. Per noi un confronto sempre di grande prestigio – prosegue l’allenatore della Dea – Siamo quarti in classifica e primi in Europa League, le prospettive di crescita sono enormi. Stiamo seguendo il nostro percorso, non evidenzierei limiti per questa squadra. Lo stesso Scamacca ha bisogno di giocare per migliorare le sue prestazioni”. Giocatori affiatati anche fuori dal campo, come è apparso sui social dopo la trasferta in Austria. “Il gruppo è stato sempre molto coeso ed è stata la forza della squadra in questi anni. La compattezza dello spogliatoio è fondamentale” – sottolinea Gasperini. 

Il prossimo sarò il punto n. 500 di Gasperini con la Dea. Qual è l’obiettivo da raggiungere affrontando l’Inter?

“Giochiamo sempre per il massimo risultato, poi a fine partita si può essere anche soddisfatti di un pareggio. Però l’ambizione di vincere le partite non deve mai mancare. Questa la nostra filosofia, che ci ha permesso di arrivare davanti a squadre blasonate”.

Le condizioni di Scalvini, in miglioramento dopo il mal di schiena che l’ha costretto a essere sostituito a Graz, condizioneranno le scelte di formazione nel reparto arretrato. “Per adesso bene così, finora chi ha giocato di più sta bene, le scelte sempre in funzione della squadra migliore. Il rendimento di Ederson? E’ evidente, ha la mia stima e considerazione. Le partite sono tante, alla fine tutti giocano”. Gli assetti di Atalanta e Inter fanno perno su Calhanoglu e Koopmeiners, che ha qualità e duttilità da tuttocampista, abile a trasferirsi sulla fascia per produrre i cross, il cui numero complessivo da parte della squadra di Gasperini è superiore a quelli prodotti dall’Inter. “Quest’anno possiamo sfruttare di più il gioco aereo grazie a Scamacca e De Ketelaere” – spiega il tecnico, il quale ribadisce che le cinque sostituzioni sono diventate fondamentali.

La partita con l’Inter apre la fase di campionato in cui il coefficiente di difficoltà è destinato ad aumentare affrontando le prime in classifica, ma è soprattutto la prima di tre discese in campo in otto giorni, considerando l’impegno infrasettimanale in casa con lo Sturm Graz e la trasferta di campionato a Udine.

Sono 24 i giocatori convocati da Gasperini. Mancano gli indisponibili Palomino e Tourè.

Nella formazione dell’Atalanta dovrebbe rientrare Zappacosta sulla fascia destra, con la conferma di Lookman e Scamacca in avanti con Koopmeiners a supporto. L’altro dubbio è tra Scalvini e Toloi. Per il resto, undici che ricalca quello sceso in campo a Empoli, con De Ketelaere che parte dalla panchina.

Non dovrebbero esserci novità, invece, nell’Inter rispetto alla squadra scesa in campo contro la Roma. Unico ballottaggio quello fra Mkhitaryan e Frattesi per affiancare Calhanoglu e Barella a centrocampo, con Thuram e Lautaro in attacco.

Gian Piero Gasperini nel corso della conferenza stampa a Zingonia alla vigilia di Atalanta-Inter (credits: Pernice Editori)