Sapere che la Unipol Domus Arena di Cagliari sarà sold out per la sfida di campionato tra la squadra di Ranieri e l’Atalanta significa due cose. Che la partita è particolarmente attesa e sentita, perché i padroni di casa devono fare punti per salvarsi, e inoltre che in terra sarda atterra una formazione che attrae pubblico e interesse per qualità di gioco e prestigio guadagnato sul campo. Gasperini, lasciato fuori Scalvini a riprendersi entro il mese di aprile dall’infortunio muscolare, può contare su tutti gli altri e, dunque, operare le scelte più opportune per garantire equilibrio e rendimento alla squadra e nel contempo conservare le energie a beneficio di chi si è speso di più in minutaggio. Con le ultime otto gare da disputare, più quella da recuperare in casa con la Fiorentina, la tappa di Cagliari serve all’Atalanta per mantenere il passo di Bologna e Roma e tenere distanti chi insegue le posizioni che valgono l’accesso alle coppe europee del prossimo anno. Il rientro in gruppo di De Ketelaere è fondamentale soprattutto in vista dell’andata dei quarti di Europa League a Liverpool. Ma è importante disporre di tutti gli attaccanti, il che permette di valutarne l’impiego nei modi e nei tempi opportuni, in rapporto all’andamento della partita. Se le statistiche valgono qualcosa, Scamacca promette gol quando schierato titolare. Accanto a lui, Lookman è il giocatore che più si presta alle ripartenze. Gasperini potrebbe decidere un mini-turnover, concedendo riposo per esempio a de Roon e Kolasinac, preallertando Toloi per la difesa e ancora Pasalic per il centrocampo, e impiegare pure chi ha giocato meno sulle fasce. Se dovesse scendere in campo, Davide Zappacosta taglierebbe il traguardo delle 200 presenze in serie A in carriera. Sul fronte cagliaritano, Ranieri deve fare a meno di Petagna e Pavoletti, ma ha chiesto ai suoi giocatori una gara basato sul ritmo e l’intensità. Per la cronaca, l’Atalanta ha vinto, sempre di misura, le ultime quattro trasferte di campionato a Cagliari, con l’aggiunta di un successo in Coppa Italia. Continuare a fare bene è il migliore viatico per presentarsi poi all’appuntamento con il Liverpool.
Gian Piero Gasperini con Claudio Ranieri in occasione della gara di andata al Gewiss Stadium del 24 settembre scorso, vinta 2-0 dall’Atalanta (Ph: A. Mariani)