“Non abbiamo compromesso nulla nella corsa Champions, ma davanti non siamo più concreti come prima”. Gian Piero Gasperini dopo la sconfitta casalinga contro la Lazio, la terza sconfitta consecutiva, salva la prestazione dei suoi (“A parte il gol non abbiamo rischiato dietro, tranne nel finale quando eravamo sbilanciati”), pur ammettendo le difficoltà realizzative, più che offensive, della sua Dea.
“I giocatori hanno fatto una prestazione di livello, ma senza segnare i gol non valorizzi nulla. Abbiamo creato tanto, vicino all’area ci siamo arrivati tantissime volte. Abbiamo avuto occasioni pericolose, siamo arrivati vicini alla porta ma poi ci è mancato l’ultimo passaggio. Abbiamo giocato molto vicino all’area avversaria. Ma è indubbio che qualcosa si è inceppato nella qualità delle conclusioni e dell’ultimo passaggio, che erano una nostra qualità fino a gennaio”.
Nerazzurri in calo di risultati, ma Gasperini invita a non fare dietrologie legate alla sua permanenza o meno sulla panchina nerazzurra (“Dopo quelle mie parole abbiamo vinto 5-0 contro l’Empoli e 4-0 contro la Juventus. Mi sembra una cosa di comodo gettata così. Nessuno si è mai tirato indietro”) e a guardare avanti: “Questa è una striscia di non vittorie che ci penalizza, poi partite come quella di oggi ancora di più. Dobbiamo avere una grande reazione, quello che non abbiamo fatto in queste tre partite lo possiamo fare nelle prossime, che sono ancora parecchie”. Stanno mancando i gol dei titolari, non stanno arrivando mai, in questo 2025, i gol da chi subentra.
“La panchina è fondamentale, infatti la Lazio ha fatto gol con un cambio: tutte le squadre ruotano gli attaccanti durante la partita perché sono quelli più sollecitati dovendo dribblare, calciare, scattare. Oggi abbiamo fatto una prestazione di assoluto valore ma non supportata dai gol. Non era facile mettere in difficoltà la Lazio con questa continuità e poi c’è stato il patatrack in difesa come a Firenze. Dobbiamo raccontare un’altra sconfitta, ma non nello spirito con cui abbiamo giocato la gara”, ha concluso Gasp.
Per la prima volta da quando Gasperini siede sulla panchina dell’Atalanta, si contano tre sconfitte consecutive senza gol all’attivo (Ph: A. Mariani)