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Calcio

La Dea e la cooperativa del gol in Champions

22 Gennaio 2025

Fabio Gennari

Contro lo Sturm Graz è stata la decima volta che l’Atalanta, nella sua storia, è riuscita a scrivere il nome di 5 marcatori diversi nel tabellino della partita. Non era mai successo in Champions League, complessivamente un risultato migliore venne centrato quando l’8-2 contro la Salernitana a Bergamo quando il 15 gennaio di un paio di anni fa riuscirono ad andare in rete addirittura 7 calciatori differenti. 
Delle 10 gare chiuse con 5 marcatori diversi sul tabellino, ben 6 sono arrivate con mister Gasperini in panchina. La lista delle gare più recenti è variegata e comprende Atalanta-Cagliari 5-2 dell’ottobre 2020, Atalanta-Crotone 5-1 del marzo 2021, Atalanta-Bologna 5-0 dell’aprile 2021, Udinese-Atalanta 2-6 del gennaio 2022, Atalanta-Frosinone 5-0 del gennaio 2024 e appunto l’altra sera con Atalanta-Sturm Graz 5-0. 
Non c’è un avversario preferito, né una stagione di calendario più piena di altre delle gare finite in goleada al punto da trovare un minimo, comune denominatore. I nerazzurri cercano di approcciare le partite sempre provando a segnare tanti gol, la sensazione è che quando le avversarie non si mettono con difesa e contropiede, come hanno fatto Juventus e Napoli nelle ultime due gare, diventa più complicato per i bergamaschi rompere gli argini. Al contrario, nelle occasioni in cui vale il motto “gioca e lascia giocare” allora la Dea ingrana la quinta, sorpassa e se ne va. Anche perché, dettaglio per nulla secondario, quest’anno in 31 partite giocate in tutte le competizioni sono già 6 quelle chiuse con più di 4 gol all’attivo. Praticamente una ogni 5, che è un bottino davvero grandioso. 
Contro lo Sturm Graz hanno segnato tutte e 3 le punte scese in campo, oltre a Pasalic e Brescianini che Gasperini considera più centrocampisti che altro, il fatto che senza un paio di fuorigioco millimetrici si poteva arrivare a 6 marcatori (Zappacosta) per una Dea che contro lo Sturm Graz è tornata in modalità “Luna Park”. Il 29 gennaio si va a Barcellona contro un’altra squadra spettacolo, chissà cosa ne uscirà e che risultato maturerà. 

Lookman abbraccia De Ketelaere che ha confezionato il cross permettendogli di andare a segno di testa contro lo Sturm Graz (Ph: A. Mariani)