Calcio

La Dea e le operazioni riscatto

31 Maggio 2023

Fabrizio Carcano

La Dea è già ricca ancora prima di iniziare il suo mercato estivo. Grazie alla lungimiranza nelle scelte tecniche e nelle strategie di mercato la società nerazzurra sta per incassare un tesoretto di tutto rispetto, grazie ai riscatti di quei giocatori che non rientravano più nei piani tecnici e sono stati ceduti lo scorso anno con la canonica formula del prestito con successivo riscatto. Tesoretto che potrebbe aggirarsi intorno ai 35-40 milioni, anche se alcune situazioni restano da definire.

Già definita per esempio la situazione di Matteo Pessina, ex di turno domenica con il suo Monza: la salvezza conquistata con largo anticipo dai brianzoli ha decretato il suoi riscatto obbligatorio per 15 milioni. Da definire, ma c’è ottimismo per entrambi, le posizioni di Pierluigi Gollini e Aleksey Miranchuk. Il Napoli sembra intenzionato a riscattare il 28enne portiere di Poggio Renatico per 7 milioni: il Gollo ha giocato tre partite da titolare con i campioni d’Italia che vorrebbero avere un secondo portiere di valore ed esperienza dietro a Meret.

Per il russo probabilmente ci sarà una trattativa con il Torino che vorrebbe trattenere l’attaccante moscovita, ma ad un cifra più bassa dei 12 milioni pattuiti per il riscatto: il giocatore ex Lokomotiv potrebbe tornare alla base e poi essere ceduto ai granata per una cifra scontata di un paio di milioni. Il riscatto di Viktor Kovalenko da parte dello Spezia diventerà invece obbligatorio in caso di salvezza dei liguri, per una cifra di 3 milioni, altrimenti l’ucraino tornerà nuovamente all’Atalanta in caso di retrocessione dei bianconeri. Se tutti questi riscatti venissero esercitati si arriverebbe quasi a 40 milioni complessivi. Ci sono poi altre operazioni minori, riguardanti alcuni giocatori attualmente in serie B o serie C. Infine il Sassuolo avrebbe la possibilità di riscattare Nadir Zortea, preso in prestito a gennaio per un milione, mettendo altri 8 milioni ma l’intenzione del club neroverde sarebbe di non esercitare il diritto di riscatto per il 24enne esterno bellunese.

Matteo Pessina in seduta di allenamento con il Monza (credits: acmonza)