La fiducia di Ivan Juric è adrenalina pura per l’Atalanta che affronta la trasferta di Udine. Nella conferenza stampa della vigilia del match, che apre la decima giornata, l’allenatore si è detto orgoglioso della prestazione fornita con il Milan. “Penso che abbiamo fatto ottima partita in tutti i sensi. Dobbiamo continuare così, mantenendo il nostro modo di giocare. Questa squadra si esprime a grandissimi livelli, considerato quello che di tanto abbiamo prodotto e quanto poco abbiamo concesso. Ad esclusione del primo tempo con Cremonese, che non voglio mai più vedere, meritavano molto di più del pareggio negli altri casi. Ripeto, la partita con il Milan dimostra quanto la squadra stia bene. In Italia contano solo risultati, se non li ottieni sembra non si faccia bene, invece bisogna guardare la prestazione nel suo complesso”. A proposito della gestione delle energie a livello fisico e mentale, “dipende dalle partite – ha osservato Juric – a Cremona c’è stato un calo mentale mel primo tempo. Stiamo notando che alcuni giocatori riescono a rendere senza problemi, altri invece hanno bisogno di staccare. Ma tutti garantiscono il massimo impegno”. E a proposito della vittoria che l’Atalanta insegue dopo quella ottenuta in trasferta con il Torino, Juric ha sottolineato che “il calcio non è un gioco di statistiche, di certo a noi mancano punti. Dobbiamo analizzare bene le partite, senza che subentri l’ansia. Anche senza attaccante centrale, contro il Milan siamo andati vicini al gol con Zappacosta e Musah”. Ma le statistiche riflettono, per esempio, l’ottimo trend di passaggi riusciti e passaggi chiave, che vedono l’Atalanta terza, preceduta nel primo caso da Inter e Juventus e nell’altro da Napoli e Inter e a pari merito con il Milan. Un risultato a cui contribuiscono i difensori che si propongono in fase offensiva. “I Braccetti attaccano tanto, sono giocatori che possono dire la loro e hanno i numeri per segnare” – ha confermato Juric. Che ha fatto svolgere allenamenti specifici in materia di tiri a rete, proprio per migliorare la precisione e abituarsi a trovare più facilmente il gol. Ricordando che l’Atalanta esprime il quarto migliore attacco e la terza migliore difesa. Numeri variabili e che possono migliorare ritrovando la prolificità. Come va affrontata Udinese, che ha la peggiore difesa del campionato? “Ha giocatori fisicamente dotati, un ottimo allenatore, bisogna essere pronti, anche perché a Torino con la Juve per 60’ hanno fatto una grande partita. Ho visto una squadra solida”. Scamacca va migliorando e Juric non ha nascosto la speranza di poter schierare il tridente della notte magica di Dublino, con Lookman e De Ketelaere. Ma Samardzic e Sulemana restano fondamentali, perché – ha rimarcato Juric – “ci servono tutti. Krstovic? Credo in questo ragazzo, durante allenamenti fa molto bene, sta giocando sotto il suo livello potenziale, non deve perdere fiducia in sé stesso. Lookman ha acquisito maggiore sicurezza dopo il gol ed è importante che continui a fare bene. Brescianini ha fatto benissimo, lo vedo meglio da centrocampista, così da essere un giocatore completo che possa giocare d’interdizione, inserirsi e cercare il gol. Le sorprese sono Ahanor e Bernasconi, che stanno dimostrando con pieno merito le loro qualità e hanno grandi margini ddi miglioramento”.
Nel tardo pomeriggio della vigilia, è stata diramata la lista dei convocati che comprende 22 giocatori. All’assenza di Marten de Roon, rimasto a Bergamo insieme a Kolasinac, Scalvini e Bakker, si aggiunge quella di Daniel Maldini, alle prese con una contrattura muscolare all’adduttore sinistro.
Ivan Juric nel corso della conferenza stampa della vigilia di Udinese-Atalanta (credits: Pernice Editori)





