L’Atalanta non fa sconti, tesse la sua tela all’Olimpico, smorza le aspirazioni della Roma e ottiene l’ottava vittoria consecutiva portandosi a una lunghezza dal Napoli capolista. Ancora una volta la panchina si conferma l’arma letale di Gasperini, che intuisce quando è il momento di rivoluzionare l’assetto del reparto offensivo, rinunciando al tridente iniziale e riuscendo con il gioco dei cambi a fare avanzare la squadra con continuità fino a sbloccare il risultato con l’inossidabile De Roon e ad esaltare la voglia di rivincita di Zaniolo, a segno da ex.
L’Atalanta ha concesso alla Roma di provarci solo con due tiri da lontano nel primo quarto d’ora. Il dettato imposto da Ranieri per neutralizzare la forza offensiva della squadra di Gasperini non ha permesso ai giallorossi di proporsi in avanti. Nella seconda parte di un primo tempo sostanzialmente equilibrato, l’Atalanta ha provato ad affacciarsi in area giallorossa senza trovare però lo spunto decisivo. Dopo il gol del suo capitano, player of the match, un vero highlander alla ventesima presenza piena e consecutiva, l’Atalanta ha schivato una situazione pericolosa andando poi a guadagnare progressivamente campo e presidiare la metà campo giallorosso. Una chiusura in crescendo, culminata nel gol di Zaniolo, che forse ha finalmente ritrovato fiducia, mentre la squadra nel suo complesso cresce ulteriormente in consapevolezza.
LA CRONACA
Gasperini, in tribuna perché squalificato, torna al tridente offensivo con De Ketelaere, Retegui e Lookman, riporta Ederson a fianco di de Roon, schiera Bellanova e Retegui sulle corsie e conferma il trio difensivo di Champions, formato Kossounou, Hien e Kolasinac, davanti a Carnesecchi. Ranieri sceglie il 3-5-2, riproponendo Cristante accanto a Paredes e Koné a centrocampo, con Celik e Angelino sulle fasce e Dybala alle spalle di Dovbyk.
Quello tra Roma e Atalanta si presenta subito come un confronto basato sui duelli individuali. I giallorossi portano pressione alta e chiudono gli spazi ostacolando i fraseggi avversari e privilegiando la fascia sinistra per avanzare. Nel primo quarto d’ora la Roma riesce a concludere due volte, sempre dalla distanza. Il primo tiro verso la porta, forte e teso, lo scaglia Paredes da fuori area al 4’ con Carnesecchi che si allunga e devia. Al 13’, invece, il portiere atalantino osserva il pallone fiondato da Koné lambire il palo alla sua destra. L’Atalanta alza progressivamente il baricentro e si affaccia in area giallorossa a metà del primo tempo e Lookman trova anche la rete calciando il pallone svirgolato da Bellanova, ma in posizione di fuorigioco. Poi Ederson verticalizza in area per De Ketelaere che riesce solo a sfiorare di testa permettendo a Svilar di abbrancare la sfera, mentre Bellanova raccoglie un cross di Ruggeri e schiaccia con la fronte senza trovare lo specchio della porta. Atalanta pericolosa al 40’ su inserimento in area di Kossounou e tentativo di assist per Retegui, anticipato da Hummels. Roma pericolosa a inizio ripresa con Dybala che scodella in area per Dovbyk, anticipato da Carnesecchi. Gasperini dalla tribuna prova a rompere l’inerzia e al 9’ ordina due cambi tattici, richiamando Retegui, ingessato da Hummels, e Ruggeri per inserire Samardzic e Cuadrado. Dopo l’avvicendamento tra Dovbyk e Shomurodov nelle file giallorosse, Gasperini ridisegna completamente il reparto offensivo al 18’ con Lookman e De Ketelaere che lasciano il posto a Zaniolo e Brescianini. L’Atalanta inizia ad avanzare compatta e al 24’ passa in vantaggio al termine di un’azione a percussione, iniziata con l’inserimento di Kossounou e conclusa da de Roon con un tiro che colpisce la schiena di Celik e spiazza Svilar. Prima della mezz’ora, dopo l’avvicendamento tra Celik e Saelemaekers, l’ottimo Hummels costretto a lasciare il campo per problemi muscolari. Gli subentra El Shaarawy. Alla ripresa del gioco, occasionissima per la Roma con Mancini che, su cross di, Saelemaekers, si presenta tutto solo davanti a Carnesecchi ma non riesce a spingere in rete. Sul fronte opposto Samardzic ci prova due volte. Al 37’ Ranieri fa uscire Cristante e Dybala per Zalewski e Soulé, disegnando un 4-2-4. Ma la Roma è stanca e allungata. Djimsiti rileva Kossounou in una difesa che non concede varchi. Al 44’, su corner calciato da Cuadrado, arriva il gol dell’ex. Zaniolo spizza di testa e manda il pallone sul palo più lontano dove Svilar non può arrivare. L’Atalanta corre a braccare il Napoli, per la Roma quarta sconfitta consecutiva.
ROMA-ATALANTA 0-2
ROMA (3-4-2-1): Svilar 6 Mancini 5.5 Hummels 7 (29’ st El Shaarawy 5) Ndicka 5.5 Celik 5.5 (27’ st Saelemaekers 5.5) Koné 5.5 Paredes 6 Cristante 6 (37’ st Zalewski sv) Angelino 5 Dybala 5.5 (37’ Soulé sv) Dovbyk 5 (17’ st Shomurodov 5). A disposizione: Ryan, Marin, Abdulhamid, Sangare, Dahl, Le Fee, Pellegrini, Baldanzi. Allenatore: Ranieri
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6.5 Kossounou 6.5 (38’ st Djimsiti sv) Hien 7 Kolasinac 6.5 Bellanova 6 de Roon 7.5 Ederson 6.5 Ruggeri 6 (9’ st Cuadrado 6.5) Lookman 5.5 (18’ st Zaniolo 7) Retegui 5.5 (9’ st Samardzic 6.5) De Ketelaere 5.5 (18’ st Brescianini 6). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Djimsiti, Scalvini, Godfrey, Palestra, Sulemana, Pasalic. Allenatore: Gasperini (in panchina: Gritti)
Arbitro: Guida 6 Assistenti: Di Iorio e Capaldo. IV Uomo: Marchetti. Var: Abisso A Var: Meraviglia
Marcatori: st 24’ de Roon 44’ Zaniolo
Ammoniti: Dybala, Hien, Kolasinac, Zaniolo, El Shaarawy
Recupero: 0, 5
La corsa di Marten de Roon dopo il gol segnato con la complicità di una deviazione del giallorosso Celik (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Roma-Atalanta 0-2 (Ph: Alberto Mariani)