Calcio

La Dea può qualificarsi alla prossima Champions

4 Maggio 2024

Fabio Gennari

Il peso del pareggio, grandioso, di Marsiglia e la possibilità di non farsi divorare dall’attesa in vista della gara di giovedì “grazie” ad una trasferta come quella di Salerno che, dopo Torino – Bologna 0-0 di ieri sera, è diventata ancora più importante nella corsa Champions. L’Atalanta di Gasperini non conosce sosta, il tecnico dei bergamaschi prepara insieme ai suoi ragazzi una gara diversa ogni 3 giorni, saltando da una competizione all’altra davvero senza soluzione di continuità. Ora nella mente di tutti c’è ancora Marsiglia – Atalanta, eppure a Salerno i bergamaschi si giocheranno una bella fetta di possibilità di andare in Champions League dal campionato che, alla luce dei risultati e degli scontri che attendono le altre, sono ancora molto alte. 
Il Bologna con il pareggio per 0-0 sul campo del Torino di ieri sera è salito a quota 64 punti con 3 partite ancora da giocare. Nei prossimi due turni i felsinei andranno dal Napoli, poi riceveranno in casa la Juventus e chiuderanno sul campo del Genoa. L’Atalanta (57 punti), deve giocare a Salerno e poi avrà lo scontro diretto con la Roma a Bergamo prima di affrontare Lecce fuori e Torino in casa in attesa di definire il recupero con la Fiorentina. Sono 3 partite per il Bologna contro le 5 che ancora attendono la Dea. I 7 punti di differenza, visti con questi occhi e considerando il livello e le motivazioni delle avversarie, assumono tutto un altro significato. 
Per la corsa Champions ci sono in gioco anche la Roma (59 punti) e la Lazio (55), tutte possono ancora pensare ad entrare nella nuova competizione europea che coinvolgerà 36 squadre da agosto in avanti ma è evidente, grazie all’aritmetica, che l’Atalanta ha possibilità importanti di farcela. Certo, con impegni tutti così importanti e ravvicinati, le difficoltà aumentano ma ormai non è tempo di fare calcoli, giusto andare in campo e fare il massimo perché al termine dello ostilità manca davvero troppo poco. Il confine tra storia e leggenda diventa sempre più piccolo e la Dea ha tra le mani qualcosa di incredibile. Inestimabile. Totalmente esaltante. 

L’esultanza dei giocatori atalantini dopo il successo con il Liverpool in Europa League (Ph: A. Mariani)