Calcio

La Dea quarta in A nella stagione più bella

2 Giugno 2024

Eugenio Sorrentino

L’ultimo atto della serie A 2023-2024, recupero della 29esima giornata, si è consumato al Gewiss Stadium con la vittoria per 3 a 2 della Fiorentina a discapito dell’Atalanta che mirava al terzo posto in campionato e chiude comunque e meritatamente quarta. Il pubblico ne è stato partecipe, acclamando i protagonisti di una straordinaria stagione. Un punteggio over decisamente inaspettato quello maturato tra Atalanta e Fiorentina, arrivata a Bergamo senza più obiettivi e con lo strascico della delusione della sconfitta in finale di Conference League. Va detto subito che, in un clima piovoso assimilabile all’autunno inoltrato, l’Atalanta ha concesso più del dovuto alla squadra viola, che ha sfruttato alla meglio le opportunità che si sono aperte in area bergamasca, grazie anche alle qualità e all’opportunismo di Belotti. Per la squadra di Gasperini è stata una sorta di gara a handicap, che sembrava conclusa dopo la mezz’ora del primo tempo con due rimonte portate a termine, ma ripropostasi prima dell’intervallo e durata tutto il corso della ripresa, quando, al triplice fischio di Orsato (all’ultimo arbitraggio in serie A dopo 290 partite, in attesa di dirigere nelle gare degli Europei), la notizia negativa non è la sconfitta accusata dall’Atalanta, ma l’infortunio al ginocchio occorso a Scalvini, uscito sorretto. Si è capito subito che il giovane talento non averebbe potuto rispondere alla chiamata di Spalletti per gli Europei, dove l’Atalanta sarà rappresentata da Scamacca. La conferma della gravità dell’infortunio, a seguito degli accertamenti diagnostici a cui Scalvini è stato sottoposto, è arrivata in tarda serata: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

LA CRONACA

Gasperini chiede ai suoi la spinta finale e sceglie di mantenere Koopmeiners nel ruolo di trequartista a supporto di Lookman e De Ketelaere e affidando la mediana a Ederson e Pasalic, con Holm e Ruggeri sulle corsie. Davanti a Carnesecchi giocano Toloi, Hien e Scalvini. Italiano, all’ultima panchina viola, schiera tra i pali il giovane Martinelli e in avanti il tridente formato da Nico Gonzalez, Beltran e Castrovilli alle spalle di Belotti.

Diluvia prima della partita, ma la doccia fredda per l’Atalanta arriva dopo 6’ su cross di Biraghi e inserimento in area di Belotti che anticipa Hien e di testa mette alle spalle di Carnesecchi. In appena sette minuti Lookman rimette il risultato in parità scattando con perfetto tempismo su lancio di De Ketelaere e bruciando in velocità i difensori centrali viola per superare il portiere Martinelli con il classico scavetto. Quando il gioco sembra saldamente in mano all’Atalanta, al 19’ la Fiorentina torna in vantaggio su una ventata offensiva che porta al cross di Biraghi che Nico Gonzalez, appostato in area e staccato da Scalvini che lo ha preso in consegna, raccoglie colpendo al volo di sinistro e insaccando il pallone alla sinistra di Carnesecchi. E’ lo stesso Scalvini a firmare il 2-2 al 32’ scagliando un rasoterra angolato dal vertice sinistro dell’area viola, dopo uno scambio stretto con De Ketelaere. Dopo un salvataggio di Kayide sui piedi di Lookman, al 39’ la Fiorentina avrebbe ancora l’occasione per attentare alla porta di Carnesecchi, ma l’assist a centro area di Maxime Lopez, scattato eludendo la guardia di Pasalic, è fuori misura. Al 42’ occasione per Ruggeri, che colpisce l’esterno della rete. Prima dell’intervallo, su azione da calcio d’angolo, matura il terzo gol della Fiorentina, con palla calciata da Beltran che finisce tra i piedi di Belotti, appostato sulla linea di porta, al quale diventa gioco facile mettere in rete. A inizio ripresa, nel giro di mezzo minuto, un tiro cross di Holm sfiora il palo alla sinistra di Martinelli che sarebbe stato battuto. Sul fronte opposto, dopo tre minuti, Duncan aggira Carnesecchi e colpisce l’esterno del palo. All’11’ finisce la partita di Lookman e Holm e inizia quella di Scamacca e Miranchuk, con il passaggio al 4-2-3-1 e spostamento di Scalvini sulla sinistra. La manovra offensiva inizia a vivacizzarsi. Al 19’ palla gol per l’Atalanta con Scamacca che aggancia un lancio in profondità e appoggia per l’accorrente Miranchuk che si libera per il tiro, ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Al 21’ Italiano richiama Castrovilli per inserire Koaumè. Al 24’ De Ketelaere pennella sul palo più lontano dove Koopmeiners colpisce di testa mandando a lato. Al 29’ entrano Touré e Djimsiti per De Ketelaere e Toloi. Al 32’ lasciano il campo i viola Beltran e Duncan per fare posto a Ijkonè e Infantino. Allo scadere del 90’ Martinelli con un guizzo felino nega il pareggio a Scamacca, togliendo il pallone dall’incrocio dei pali. Arrivederci alla prossima partita ufficiale, il 14 agosto a Varsavia, dove l’Atalanta sfiderà il Real Madrid per la Supercoppa Europea.

ATALANTA-FIORENTINA 2-3

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6 Toloi 6 (29’ st Djimsiti 6) Hien 6 Scalvini 6.5 (39’ st Hateboer sv) Holm 6 (11’ st Miranchuk 6) Ederson 6.5 Pasalic 6 Ruggeri 6 Koopmeiners 6 Lookman 7 (11’ st Scamacca 6) De Ketelaere 6 (29’ st Touré 6). A disposizione: Musso, Rossi, Zappacosta, Bakker, Adopo, Mendicino. Allenatore: Gasperini

FIORENTINA (3-4-2-1): Martinelli 6 Kayode 6 (43’ st Faraoni sv) Quarta 6 Ranieri 6 Biraghi 6 Maxime Lopez 6 Duncan 6 (32’ st Ikoné 6) Gonzalez 6.5 (43’ st Barak sv) Beltran 6 (32’ st Infantino sv) Castrovilli 6 (21’ st Kouame 6) Belotti 7. A disposizione: Terracciano, Christensen, Milenkovic, Comuzzo, Parisi, Dodo, Arthue, Bonaventura, Nzola. Allenatore: Italiano

Arbitro: Orsato 7 Assistenti: Carbone e Giallatini. IV Uomo: Pairetto. Var: Chiffi. A Var: Zufferli

Marcatori: pt 6’ Belotti 12’ Lookman 19’ Nico Gonzalez 32’ Scalvini 45’ Belotti

Ammoniti: Quarta, Ranieri

Recupero: 0, 5

Ademola Lookman, autore del primo momentaneo pareggio dell’Atalanta nel primo tempo (Ph: A. Mariani)

Photogallery Atalanta-Fiorentina 2-3 (Ph: Alberto Mariani)