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Calcio 29 Marzo 2025di Federica Sorrentino

La Dea regina di trasferta punta a sbiadire i Viola

Sono 20 i giocatori convocati da mister Gian Piero Gasperini e partiti per Firenze dove è in programma il match domenicale, all’orario canonico delle 15:00, nella cornice dello stadio Artemio Franchi, valido per la 30esima giornata. Alla buona notizia del rientro in gruppo di Retegui, Cuadrado e Sulemana, tutti e tre reduci da infortuni muscolari smaltiti fortunatamente all’avvicinarsi dell’impegno di campionato, fa riscontro il forfait di Rafael Toloi, fermato dalla pubalgia. Così, Gasperini ha integrato la difesa chiamando l’U23 Del Lungo. All’assenza per squalifica di Ederson, si aggiunge quella di Palestra, infortunatosi con l’U21 azzurra e al quale è stata riscontrata la lesione muscolo fasciale di secondo grado del terzo medio del retto femorale sinistro. Prosegue il lavoro individuale in campo di Kossounou, che si avvicina gradualmente al rientro in gruppo, e il percorso di terapie di Posch. La formazione da opporre ai viola di Palladino appare scontata in difesa e a centrocampo, mentre restano varie scelte per il reparto offensivo, che avrà di fronte una difesa a 3. Davanti a Carnesecchi le maglie da titolari sono praticamente assegnate a Djimsiti, Hien e Kolasinac. Marten de Roon, che avrà accanto Mario Pasalic, si è riservato la speranza di un grande regalo, per sé e per la squadra, avendo festeggiato i 34 anni proprio alla vigilia della trasferta di Firenze. Dopo essere rimasto a secco di gol nelle trenta partite di campionato disputate nella passata stagione, il capitano nerazzurro, a un passo dalle 300 presenze in A con l’Atalanta (a Firenze sarà la numero 299), è andato a segno già 4 volte quest’anno. Un olandese sempre più bandiera e bergamasco, un allenatore in campo come lo ha definito Gasperini, che invece sarà in tribuna perché squalificato e lascerà il posto in panchina a Tullio Gritti. Tornando alla probabile formazione, sugli esterni potrebbero essere riconfermati Bellanova e Zappacosta, che è diventato papà e gode di una spinta motivazionale non da poco. Mai da escludere scelte diverse, se le condizioni di Cuadrado e lo scalpitare di Ruggeri dovessero convincere Gasperini. Nel reparto avanzato, Lookman, che è rientrato dalla trasferta con la nazionale nigeriana, appare certo della maglia da titolare. Non fosse altro che bersaglia la Fiorentina come pochi, avendo segnato cinque volte. Gasperini potrebbe chiedere a De Ketelaere di sfoggiare il suo talento e tornare ad essere decisivo negli ultimi sedici metri. Retegui dovrebbe sedere in panchina, in attesa degli eventi. La terza maglia è contesa da Maldini, al quale potrebbe toccare la prima gara da titolare, Brescianini, che ha dimostrato di potere spaziare su tutto il fronte d’attacco, e Samardzic, tornato a segnare e per la prima volta con la maglia della sua nazionale. Mai come a Firenze, si gioca in sedici e cinque giocatori di movimento sono destinati a calcare il manto erboso di Firenze. Nella formazione viola ci sarà Gosens, esterno sinistro, mentre il favorito accanto a Kean è Gudmundsson rispetto all’altro ex atalantino Zaniolo. Superfluo sottolineare che l’Atalanta ha bisogno di mantenere il passo di Inter e Napoli per continuare ad alimentare il sogno impossibile, ma anche di guardarsi dalla risalita di Bologna e Juventus. Una partita carica di significati, se si pensa che viene disputata all’indomani del settimo anniversario della scomparsa di Emiliano Mondonico, che ha allenato e aveva a cuore Atalanta e Fiorentina, così come il Torino. Gasperini, dall’alto della tribuna, disporrà le mosse tattiche per imbrigliare l’allievo Palladino.

Marten de Roon, in campo a Firenze all’indomani del 34esimo compleanno, marcherà la presenza numero 299 con la maglia dell’Atalanta (Ph: Alberto Mariani)