Alla Unipol Domus Arena si è consumata una imprevista e pesante battuta d’arresto dell’’Atalanta, che ha fatto la partita nei primi 40 minuti, passando in vantaggio e prevalendo nel gioco e nei duelli, ma è bastata una sola giocata al Cagliari per chiudere in parità il primo tempo e scrivere una pagina ben diversa nella ripresa. Alla fine la squadra di Ranieri, poco prima del 90’, è riuscita a ribaltare il risultato e incassare la posta piena, nel modo più inaspettato, vale a dire con un colpo di testa pure in assenza delle sue torri in campo. La squadra di Gasperini perde così una grossa occasione per mantenere il passo di Bologna e Roma. Stavolta i cambi, pure necessari, hanno segnato una involuzione, con De Ketealaere e Touré che, subentrati a Koopmeiners e Scamacca, non hanno inciso. E pure la bocciatura di Bakker, entrato a inizio ripresa ed escluso nei minuti finali, la dice lunga sul rendimento sotto tono di alcuni giocatori. Tanto di bello e continuo per quasi tutto il primo tempo, con una squadra che ha presidiato gli spazi pagando l’unico errore che ha rimesso tutto in discussione a metà gara. Poi l’inattesa trasformazione nell’ultima mezz’ora, con il Cagliari che ha preso a correre e si è mostrato man mano più convinto, arrivando prima sulle seconde palle. Il jolly vincente è arrivato nel finale quando probabilmente Ranieri si sarebbe accontentato pure del pareggio. Motivo in più per ritenere l’esito uno smacco e un’occasione persa per l’Atalanta.
LA CRONACA
Poco turnover per Gasperini, che sceglie Toloi, alla centesima da capitano, per sostituire l’infortunato Scalvini, nella difesa completata da Djimsiti e Kolasinac. Conferma di De Roon e Ederson in mediana, sulle corsie Hateboer e Zappacosta, alla sua 200esima presenza in serie A. In avanti Koopmeiners alle spalle di Scamacca è Lookman. Ranieri opta per il 4-3-2-1, affidandosi al veloce Shomurodov come terminale offensivo, sostenuto da Oristanio e Gaetano.
L’Atalanta rompe gli indugi dopo 6’ quando Ederson dalla lunetta calcia di poco oltre la traversa. Poi aumenta il pressing, lavorando soprattutto di anticipo e al 13’ passa con Scamacca, che raccoglie un cross basso di Lookman, lanciato da Koopmeiners, anticipando la coppia di difensori centrali sardi e toccando di esterno destro alle spalle di Scuffet. Maturato il vantaggio, la squadra di Gasperini prevale nell’impostazione dei gioco e nei duelli, continuando a presidiare la metà campo cagliaritana, pronta ad attaccare la profondità privilegiando la fascia sinistra dove agisce Lookman. L’Atalanta aggredisce gli spazi e non concede aperture alla squadra di Ranieri. Dopo un’occasione per Lookman, che al 26’ allarga troppo il compasso da buona posizione, il Cagliari prova ad affacciarsi in avanti, senza trovare sbocchi. Di fronte alle palesi difficoltà, Ranieri ordina di passare alla difesa a tre. Partita e risultato che appaiono saldamente in mano agli uomini di Gasperini, ma al 42’ la difesa atalantina si fa sorprendere dalla una palla che Shomurodov controlla eludendo le quattro maglie che lo circondano e aprendo per l’occorrente Augello, libero di colpire e mettere alle spalle di Carnesecchi, complice il ritardo nella chiusura di Hateboer rimasto ben lontano dall’esterno cagliaritano. Ed è proprio Hateboer a restare negli spogliatoi nell’intervallo, sostituito da Bakker con spostamento di Zappacosta sulla fascia destra. L’Atalanta prova a rialzare il baricentro, ma trova il Cagliari meglio organizzato in copertura. De Roon, diffidato, spende un pallo da tergo che gli costa un giallo pesante. Al 10’ Gasperini opera una doppia sostituzione, richiamando Scamacca e Koopmeiners per inserire Touré e De Ketelaere. Bisogna attendere il 16’ per registrare la prima combinazione offensiva con tacco di Lookman per Touré, il cui rasoterra debole e centrale è facile preda di Scuffet. Anche Zappacosta incorre nel giallo che gli farà saltare la sfida con il Verona. Al 21’ Holm subentra a Zappacosta e nelle file sarde 21’ Luvumbo a Shomurodov. Completati i cambi, Touré vanifica una occasione propizia. Alla mezz’ora anche Toloi, insieme a Luvumbo, finisce sul taccuino dell’arbitro. Al 34’ triplo cambio di Ranieri, che manda in campo Azzi, Zappa e Viola al posto di Augello, Nandez e Gaetano. Al 36’ determinante chiusura di Ederson su una ripartenza del Cagliari e al 40’ Carnesecchi respinge con i pugni un diagonale a mezza altezza di Luvumbo. L’ultima mossa di Gasperini è l’ingresso di Ruggeri per Bakker, piuttosto evanescente, mentre Ranieri inserisce Wieteska per Dejola. E al 43’ arriva la beffa per l’Atalanta con Viola che, intervenendo alle spalle di Djimsiti, raccoglie un cross di Luvumbo e di testa insacca nell’angolo alla destra di Carnesecchi.
CAGLIARI-ATALANTA 2-1
CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet 6 Nandez 6 (34’ st Zappa sv) Mina 6 Dossena 7 Augello 6.5 (34’ st Azzi sv) Makoumbou 6 Deiola 6 (40’ st Wieteska sv) Sulemana 6 Oristanio 6 Gaetano 6 (34’ st Viola 7) Shomurodov 6.5 (21’ st Luvumbo 7). A disposizione; Radunovic, Aresti, Obert, Di Pardo, Prati, Hatzidiakos, Kingstone, Jankto, Lapadula. Allenatore: Ranieri.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6 Toloi 5.5 Djimsiti 5 Kolasinac 6 Hateboer 5 (1’ st Bakker 5, 40’ st Ruggeri sv) De Roon 6 Ederson 6 Zappacosta 6 (21’ st Holm 6) Koopmeiners 6.5 (10’ st De Ketelaere 5) Scamacca 6.5 (10’ st Touré 5) Lookman 6. A disposizione: Musso, Rossi, Hien, Bonfanti, Adopo, Pasalic, Miranchuk. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Rapuano 6 Assistenti: Bindonio e Tegoni. IV Uomo: Maribnelli Var: Pairetto AVar: Maresca
Marcatori: pt 13’ Scamacca 42’ Augello; st 43’ Viola
Ammoniti: De Roon, Zappacosta, Dejola, Toloi, Luvumbo, Nandez
Recupero: 2, 6
La perla di Gianluca Scamacca è stata vanificata dalla rimonta del Cagliari (Ph: A. Mariani)
Photogallery Cagliari-Atalanta 1-0 (Ph: Alberto Mariani)