Calcio

La Dea soffre i gol lampo presi in casa

21 Febbraio 2023

Fabio Gennari

Il gol dello svantaggio, preso entro il 10′, è qualcosa che con Gasperini in panchina è arrivato in 36 occasioni. Quindi in 36 partite sulle 316 disputate dalla Dea dal 2016 in avanti si sono visti gli avversari passare avanti all’alba del match ed è significativo che solo in 13 occasioni l’Atalanta ha poi perso al 90’esimo. Come mai, quindi, la percezione dei tifosi è che “sempre” quando i nerazzurri vanno sotto poi perdono? Forse è tutto nei numeri interni: delle 13 sconfitte di cui sopra, ben 11 sono arrivate davanti al pubblico amico. La regola sembra semplice: se una squadra arriva a Bergamo cerca subito di fare gol per poi chiudersi modello bunker davanti al portiere avversario.
L’analisi della situazione è difficile da fare, ogni sfida è particolare e si sono visti avversari passare in vantaggio in ogni competizione: è successo in Champions League, in campionato, in Coppa Italia ma anche in Europa League. Nessuna distinzione di livello degli avversari, di importanza della partita o tra casa e trasferta. Capita ed è capitato un po’ ovunque, la differenza è solo nella capacità o meno di ribaltare la situazione.
In casa lo 0-1 si è visto in 20 occasioni e le sconfitte sono state 11, lontano da Bergamo si sono visti 1-0 per gli altri in 16 partite eppure la Dea è uscita con una sconfitta solo 2 volte, a Cagliari nel 3-0 del primo anno di Gasp e a Zagabria nel 4-0 della fida d’esordio in Champions League. Un altro dato significativo è quello della stagione con più svantaggi iniziali in avvio di gara: il 2018/19 è stato, con 12 partite di questo tipo, il percorso peggiore.
Ma quali sono le avversarie che più spesso hanno bucato l’Atalanta in avvio? Lazio e Roma sono andate in vantaggio 4 volte a testa, seguono Inter e Fiorentina con 3 e poi Bologna, Cagliari, Juventus, Milan e Spal a quota 2: le altre 12 occasioni in cui si è visto l’avversario scappare avanti è toccato a compagini, italiane ed europee, che ci sono riuscite solo una volta. La sensazione è che non siano difetti ma una vera e propria caratteristica. 

Musso sorpreso dal tiro di Ceesay del Lecce dopo 4′ nel match disputato al Gewiss Stadium (photocredits: atalanta.it)