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Calcio 29 Giugno 2025di Fabio Gennari

La Dea vede nel futuro del 17enne Ahanor

Honest Ahanor è molto vicino a diventare un nuovo giocatore dell’Atalanta. Con l’uscita di Ruggeri verso l’Atletico Madrid, circa 20 milioni di euro il valore totale dell’operazione, a sinistra per la Dea si è aperta la necessità di intervenire e la scelta è ricaduta sul classe 2008 del Genoa, che Juric conosce già e che ha tutte le caratteristiche del predestinato. Ciò che colpisce di più, in prima battuta, è il valore del giocatore che l’Atalanta riconoscerà al Grifone: i bergamaschi hanno sbaragliato la concorrenza con una proposta da 15 milioni più bonus che porta la valutazione del ragazzo molto vicina a quota 20 milioni. In campo europeo non è raro trovare operazioni importanti anche dal punto di vista economico che coinvolgono giovani di prospettiva. Per le squadre italiane sembra quasi fuori mercato lavorare su un ragazzo di 17 anni mettendo sul piatto una cifra simile, eppure l’Atalanta lo sta facendo: stanti le 6 presenze in A del giovane talento nato ad Aversa da genitori nigeriani, è chiaro che ti muovi in questa direzione con un investimento così importante perché il tuo scouting vede nel ragazzo qualcosa di molto importante. 
L’Atalanta è molto attenta ai giovani italiani, Ahanor è un elemento che nelle ultime due stagioni ha fatto un grande balzo in avanti, prima mettendosi in mostra con la Primavera del Genoa (giocando con ragazzi più grandi) e poi scendendo in campo anche da titolare sia con Gilardino che con Vieira. Questo aspetto, per nulla secondario, dimostra come le doti del ragazzo sono parse evidenti a chi lo ha allenato con continuità tutti i giorni. 
Da quanto filtra, il Genoa non era intenzionato a cedere Ahanor e ha sparato alto con una valutazione di 20 milioni. L’Atalanta arriva a quella cifra con i bonus e ha superato Milan, Monaco e si dice pure Chelsea nella trattativa. Chiaramente parliamo di un giovane di grande prospettiva che ha bisogno di tempo per crescere e lavorare, i giovani però bisogna anche avere il coraggio di farli giocare e il nuovo corso nerazzurro, con Juric in panchina, punta evidentemente anche a questo tipo di strategia. Per il momento, partito Ruggeri, l’altro mancino in rosa che gioca da esterno di fascia è Bakker e se non dovesse rimanere lui non va esclusa una nuova operazione (attenzione sempre a Gosens). Detto questo, l’investimento su Ahanor certifica come l’Atalanta non si faccia nessun problema a scommettere sulla crescita di un talento che ha una voglia enorme di essere protagonista. 

Honest Ahanor, classe 2008, nato ad Aversa da genitori nigeriani, in una foto ufficiale con la maglia del Genoa (credits: Genoa CFC)