Calcio

La Dea vince con thrilling finale

3 Maggio 2023

Eugenio Sorrentino

Tre punti che valgono doppio quando si è in corsa per l’Europa. Soprattutto alla vigilia del match con la Juventus al Gewiss Stadium che non ha mancato di riempirsi nel turno infrasettimanale. Il pubblico ha gioito, Gasperini ha tirato un sospiro di sollievo al triplice fischio. Tre a due al termine di una partita in cui le insidie si sono palesate più per errori e leggerezze. L’Atalanta poteva e doveva chiudere i conti arrotondando, invece ha lasciato fino all’ultimo speranza a un avversario assetato di punti salvezza. L’inizio non era stato dei più promettenti con lo Spezia che ha trovato un corridoio centrale per portarsi in vantaggio. I rimproveri dalla panchina sono bastati ad accendere la vera Atalanta, che ha trovato il pareggio con un grande tiro dalla distanza di De Roon, uomo faro. L’1-1, così come gli altri due gol a inizio ripresa, sono arrivati sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gasperini ne aveva reclamati e la squadra ha risposto. Ha fatto centro Zappacosta, autore di un’ottima prestazione, vicino al raddoppio fino al gol numero 100 in serie A di Muriel. Il colombiano ha scambiato il posto di titolare con Hojlund, che si è fermato durante il riscaldamento, e ha potuto festeggiare la nascita della sua bambina, consentendo all’Atalanta di guadagnare lo scarto decisivo per il successo. Nella seconda parte della ripresa, con Boga a fianco di Zapata e un modulo più vicino al 3-5-2, l’Atalanta non ha tratto frutto dalle sue avanzate, ma si è esposta al contropiede. Lo Spezia ha sfruttato un errore in disimpegno per accorciare e nel finale è stato fermato da un legno provvidenziale per le sorti della squadra di Gasperini. Il calcio è anche questo e il risultato va preso per buono nella sostanza.

Commento a Atalanta-Spezia 3-2 a cura di Federica Sorrentino

Una indisposizione dell’ultima ora mette fuori causa Sportiello e rilancia Musso tra i pali dell’Atalanta. Poi, in fase di riscaldamento, Hojlund accusa un leggero fastidio e Gasperini, prudentemente, lo dirotta in panchina schierando Muriel. Tornano tra i i disponibili Soppy e Okoli, non ancora Lookman. Invariata la linea difensiva, così come gli esterni, rispetto a Torino. Koopmeiners torna ad affiancare De Roon in mediana. Pasalic è il trequartista alle spalle di Zapata e Muriel. Spezia senza Holm e Nzola. Semplici tiene Verde in panchina e schiera Shomurodov al centro del tridente offensivo.

Primo quarto d’ora senza note di cronaca, con i due portieri che fanno da spettatori. Poi al 18’, improvvisa accelerazione sulla trequarti dello Spezia con Bastoni che, complice un rimpallo su Scalvini, trova il buco centrale per servire Gyasi, al quale riesce facile mettere alle spalle di Musso. Una giocata che fa andare su tutte le furie Gasperini e mette la gara in salita. L’Atalanta prova a reagire subito. Al 22’, su assist di Koopmeiners, Muriel perde il tempo davanti a Dragowski, che un minuto dopo vede sfilare a lato un colpo di testa di Zapata su calcio d’angolo. Più vicina al pari al 24’ quando, sempre su corner, Toloi schiaccia di testa e il portiere dei liguri respinge sulla linea, salvandosi dai successivi tentativi dello stesso Toloi e di Koopmeiners che manda alto. Il pareggio arriva al 31’ con De Roon che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, raccoglie il pallone all’altezza dei 25 metri e scaglia una bordata di destro imprendibile per Dragowski. Riequilibrato il risultato, l’Atalanta prende a giocare con più scioltezza e padronanza, ma bisogna attendere l’inizio del secondo tempo perché riesca a trovare ancora la via della rete. A fare centro, dopo 3’, sotto la curva nord, è Zappacosta che dalla lunetta scaglia una fiondata che fulmina per la seconda volta Dragowski. Due minuti dopo il portiere spezzino gli nega il bis deviando in angolo la conclusione da distanza ravvicinata. La partita si trasforma in un vero e proprio assedio dell’Atalanta, con lo Spezia che si rifugia spesso in corner. Su uno di questi, all’8’, nasce il terzo gol a firma di Muriel, che dopo Zapata rompe a sua volta il digiuno iscrivendosi nel club dei 100 marcatori di serie A. Atalanta vicina al poker al 14’ con un colpo di testa in tuffo di Zappacosta su cross di Maehel, a cui Dragowski si oppone deviando il pallone oltre la traversa. Al 18’ c’è spazio per una parata sicura di Musso su rasoterra di Agudelo. L’Atalanta domina ma sbaglia pure e al 19’ si fa incredibilmente sorprendere per la seconda volta quando, su errore in fase di disimpegno di Toloi, consente a Bourabia di colpire al volo e mettere alle spalle di Musso. Accorciate le distanze quando sembrava destinato a vedere soccombere la sua squadra, Semplici, dopo avere richiamato in precedenza Bastoni e Ampadu per Esposito e Ekdal, opera una terza sostituzione, inserendo Ferrer al posto di Amian,

Al 22’ anche Gasperini cambia. Dentro Ederson, Palomino e Boga per Pasalic, Scalvini e Muriel. L’Atalanta spinge ma prende anche dei rischi in contropiede, come al 37’ quando Djimsiti sbroglia impedendo a Agudelo di calciare a rete. Nella stessa azione accusa un problema muscolare Palomino, sostituito da Demiral. Semplici fa ricorso a Verde che al 42’ sfiora il pareggio colpendo la traversa.

ATALANTA-SPEZIA 3-2

Atalanta (3-4-2-1): Musso 6 Toloi 5.5 Djimsiti 6.5 Scalvini 6 (22’ st Palomino sv, 38’ st Demiral sv) Zappacosta 7 De Roon 7 Koopmeiners 6.5 Maehle 6.5 (45+2 Soppy sv) Pasalic 6 (22’ st Ederson 6) Muriel 6.5 (22’ st Boga 6) Zapata 6.5. A disposizione: Rossi, Bertini, Bernasconi, Okoli, Palomino, Mendicino, Hojlund. Allenatore: Gasperini

Spezia (4-3-3): Dragowski 6.5 Amian 5 (21’ st Ferrer 6) Wisniewski 5.5 Nikolaou 5.5 Reca 5 Bourabia 6.5 (38’ st Verde 6) Ampadu 5 (12’ st Ekdal 6) Bastoni 6 (12’ st Esposito 6) Agudelo 6 (38’ st Krollis sv) Shomurodov 6 Gyasi 6. A disposizione: Zoet, Marchetti, Sala, Caldara, Kovalenko, Cipot. Allenatore: Semplici

Arbitro: Marinelli 6 Assistenti: Passeri e Costanzo IV Uomo: Manganiello Var: Guida AVar: Giua

Marcatori: pt 18’ Gyasi 31’ De Roon; st 3’ Zappacosta 8’ Muriel 19’ Bourabia

Ammoniti: Ampadu, Bastoni, Agudelo

Recupero: 3, 4

Luis Muriel festeggia il 100esimo gol in carriera in serie A, accanto a Marten de Roon, che ha firmato l’1-1 (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery Atalanta-Spezia 3-2 (Ph: Alberto Mariani)