Il numero massimo di tessere di abbonamento al Gewiss Stadium per vivere da vicino l’Atalanta nelle 19 gare di campionato, con in più il bonus di quella di esordio in Coppa Italia a dicembre, è stato fissato a 15.300. Mai come in questo inizio d’estate il diritto di prelazione sembra avere messo il turbo. La società è andata incontro alle esigenze dei tifosi, contenendo i costi e perseguendo una politica di sostenibilità che garantisse il comfort di uno stadio gioiello e la possibilità di arricchire l’esperienza di ogni singola partita. I fedelissimi alla Dea lo hanno capito e l’impressione è che alla scadenza dell’opportunità di rinnovo dell’abbonamento, fissata alle ore 19 di giovedì 10 luglio, ad esercitare il diritto possa essere stata una percentuale altissima. Al punto che all’apertura della vendita libera, a partire dalle 10 di sabato 12 luglio e fino alle 19 del 20 luglio, potrebbe scatenarsi una vera e propria caccia alle tessere ancora disponibili. Se qualcuno avesse avuto dubbi sulle adesioni tra chi si era già regalato l’abbonamento nella passata stagione, è stato smentito dal numero dei rinnovi: oltre undicimila nei primi sei giorni della fase di prelazione. Si va all’Atalanta come e più di prima ed è assai facile immaginare un numero consistente di sold out durante la stagione. Comprese le gare di Champions League, il cui calendario della fase a gironi sarà sorteggiato il 28 agosto. Per i quattro appuntamenti casalinghi, sul totale di otto incontri previsti, l’Atalanta predisporrà mini-abbonamenti con l’auspicio di continuare a staccare biglietti per i turni successivi.
La curva nord del Gewiss Stadium (Ph: Alberto Mariani)