“La scuola allo stadio” ha inaugurato la sua edizione numero 22 con la presenza di Giorgio Scalvini. Il difensore atalantino, fiore all’occhiello in campo e fuori per il suo percorso legato da sempre ai colori nerazzurri, è stato il testimonial nel corso della presentazione dell’iniziativa per la stagione 2024/2025. Il progetto socioeducativo, sempre a carattere gratuito, promosso e organizzato da Atalanta B.C., nato nel 2001 e ideato da Lucia Castelli e Stefano Bonaccorso, è rivolto prevalentemente agli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado. Nelle precedenti 21 edizioni hanno partecipato 30.135 studenti di scuole bergamasche (ma non solo), 2.360 insegnanti e oltre 170 studenti universitari, per il nuovo atto, che vedrà coinvolte 100 classi di 45 istituto scolastici, la proposta si rafforza. A partire dalle date: 11 e 18 ottobre 2024; 14 e 15 novembre 2024; 21 febbraio 2025; 7-20-21-27-28 marzo 2025. Quattro i concorsi, a cui i ragazzi (nell’occasione premiati i vincitori per l’edizione 2023-2024) partecipano con poesie, slogan, video, poster, foto, canzoni, musiche, elaborati grafici e pittorici, oggetti artistici: “Atalanta: mitologia del nome”; “Il calcio libero dal razzismo”; “Il mio slogan per un tifo corretto” e “Facciamo squadra contro il bullismo e il cyberbullismo”. Il patrocinio del Comune di Bergamo rappresentato dall’assessora con delega allo sport Marcella Messina, Provincia di Bergamo, CONI Lombardia, Figc – LND Lombardia, CSI di Bergamo, UISP di Bergamo, ATS di Bergamo in collaborazione con Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, Servizio Politiche Sociali della Provincia di Bergamo, Ufficio Pastorale per la scuola della Diocesi di Bergamo e ATS Bergamo. “Giorgio Scalvini – ha detto in apertura il DG dell’area Corporate Andrea Fabris – è il migliore testimonial. Per educazione e disponibilità rappresenta tutto ciò che è l’Atalanta. Stiamo lavorando sul territorio, farlo con le scuole è molto importante. Noi siamo sempre a disposizione per migliorare ulteriormente un’opera già straordinaria”. Concetti rimarcati anche dal responsabile del vivaio Roberto Samaden, appena insignito del prestigioso Premio Manlio Scopigno: “Sapevo quanto questo ambiente fosse eccezionale – ha sottolineato -, ora ho pure la fortuna di viverlo dall’anno scorso. Scalvini è un esempio perfetto perché cresciuto con certi valori ed è diventato giocatore. Il termine avveniristico non credo basti per parlare di questo progetto. Lo sport è anche un veicolo e tale iniziativa è un’eccellenza assoluta”. Palla poi a Giorgio Scalvini: “Lucia Castelli – sorride – mi ha sempre insegnato tanto. L’Atalanta punta molto sull’educazione e la crescita non solo sportiva. Ecco perché questa è un’iniziativa molto bella. Sogni? Qualcuno molto grande l’ho realizzato, ma non bisogna mai accontentarsi. Tutto dev’essere un punto di partenza per raggiungere il massimo possibile”. E proprio Lucia Castelli, psicopedagogista nerazzurra, tratteggia i principi dell’appuntamento: “Il calcio e la visita al Gewiss Stadium – osserva – sono uno strumento per fare educazione civica. Questo sport è un amplificatore di situazioni, dà una mano per raggiungere tanti obiettivi. Le 10 tappe ci consentono di spalmare su una sorta di anno scolastico accorciato. Abbiamo aggiunto e ampliato la sezione legata al benessere con l’intervento del personale Ats sullo stile di vita da atleta e abbiamo aggiunto quella sulla salvaguardia ambientale ed emergenza climatica”. Ecco perché un’altra novità è stata illustrata dal meteorologo Andrea Giuliacci di Meteo Expert, volto noto al grande pubblico: “Abbiamo studiato un contest – osserva – La classe che scriverà la miglior trama del cartone animato legato agli eroi impegnati nel salvare l’ambiente vincerà una visita agli studi di Meteo Expert. Vogliamo costruire oggi l’adulto di domani”.
I partecipanti alla presentazione della 22a edizione de “La Scuola allo Stadio”, promossa da Atalanta B.C. (credits: Pernice Editori)