La sconfitta con il Lecce ha rappresentato una battuta di arresto inattesa, ma l’apertura delle porte di San Siro rappresenta un’invitante occasione di riscatto per l’Atalanta. Non usa mezzi termini, Gian Piero Gasperini, nella conferenza stampa della vigilia del confronto in casa del Milan. “Giocare contro i campioni d’Italia è motivante perchè permette di misurarci con una squadra forte, sperando di ripetere la prestazione vista con la Lazio. Peccato arrivarci dopo un brutto stop. Affrontiamo il Milan che si è ben ripreso nelle ultime settimane, abbiamo tutte le motivazioni per fare bene e cogliere un risultato positivo”. Premessa alla considerazione più importante e cioè che in un campionato all’insegna dell’equilibrio bisogna esprimersi sempre al meglio. “In casa abbiamo un ruolino di marcia inferiore, cosa difficilmente spiegabile se pensiamo che eravamo passati in vantaggio nelle partite poi perse con Milan, Lazio e Napoli all’andata”. Ciò nonostante, Gasperini ribadisce di essere soddisfatto di quanto fatto finora e doversi presentare a San Siro con le migliori intenzioni. Tornano disponibili, dopo il turno di squalifica, Scalvini e De Roon. Ancora ai box Zapata e Pasalic, quest’ultimo si spera recuperabile con l’Udinese. “Conosciamo bene le caratteristiche del Milan. Abbiamo un paio di soluzioni per l’attacco (tridente o trequartista, ndr), possono essere utilizzare entrambe durante la partita”. Nel maggio dello scorso anno, penultima di campionato, i rossoneri sorpresero con due affondo vincenti l’Atalanta che in quella partita pure aveva marcato maggiore possesso palla. Una sconfitta che arrivò dopo un settennato di trasferte positive a San Siro. “Ora come lo scorso anno, oltre al gioco aereo di Giraud e alla rapidità di Diaz, la velocità è certamente una delle armi a disposizione del Milan – osserva Gasperini – Può esserlo, anzi speriamo che sia anche la nostra”.
Gian Piero Gasperini nel corso della conferenza stampa della vigilia di Milan-Atalanta (credits: atalanta.it)