Calcio

La stella di Pasalic non brilla in Qatar

23 Novembre 2022

Fabrizio Carcano

Maluccio la Croazia vice campione del mondo al suo esordio nel Mondiale in Qatar, con un modesto 0-0 contro il Marocco nell’ avveniristico stadio Al Bayt di Al Khor, e maluccio anche Mario Pasalic. Il numero 88 atalantino ha guardato il primo tempo dalla panchina croata, subentrando dopo l’intervallo al granata Vlasic (peraltro più pericoloso in fase offensiva), restando in campo poi nei 51 minuti della ripresa, faticando a trovare una sua posizione dietro le punte, chiuso dalla difesa marocchina che non ha lasciato varchi per i suoi inserimenti.

Prestazione opaca, per non dire negativa, per il trequartista atalantino che non ha mai potuto attaccare l’area, uscendo poi dal campo deluso come i suoi compagni. Inizio in sordina per SuperMario, come per tutta la Croazia, seconda al Mondiale in Russia del 2018 e tra le prime otto un anno fa agli Europei, deve venne sconfitta ai quarti di finale ai tempi supplementari dalla Spagna, formazione che si è presentata a questa rassegna iridata con ambizioni da primi otto posti, ambizioni per ora frustrate da questo pareggio all’esordio a reti bianche.

Da segnalare nella ripresa l’utilizzo da parte del ct croato Zlatko Dalic dell’ex attaccante nerazzurro Marko Livaja, 31 presenze e 4 gol a Bergamo nel 2013-14, allora acerbo ad appena 20 anni. Il 29enne attaccante dell’Hajduk Spalato ha guidato l’assalto offensivo dei croati nell’ultima mezz’ora, muovendosi molto, pur senza essere pericoloso.

Mario Pasalic in maglia croata (credits: Croatia Football Association – Ph: Drago Sopta/HNS)