Screenshot
Eventi

La traccia nobile dello sport femminile

8 Marzo 2025

Redazione

Tra i tanti tributi che piovono sulla giornata dell’8 marzo, ci è parso meritevole e significativo il messaggio lanciato dal Panathlon Club Mario Mangiarotti Bergamo, che ha voluto dedicare un pensiero a tutte le donne che ogni giorno si impegnano con passione e dedizione non solo nella loro vita privata e professionale, ma anche nelle mission e nelle iniziative di promozione dello sport. Attraverso progetti solidali, educativi e culturali, rendono nobile la traccia che lasciano, ispirando le generazioni future e contribuendo a costruire una società più giusta ed equa.

Eppure – osserva il sodalizio dei panathleti – ancora oggi, nel mondo dello sport e oltre, le disparità di genere sono evidenti. Basti pensare che, secondo studi recenti, solo il 4% della copertura mediatica sportiva globale è dedicata agli eventi femminili, e che il divario salariale tra atleti e atlete, anche ai massimi livelli, rimane impressionante. Il talento e la dedizione di una donna valgono quanto quelli di un uomo, eppure il riconoscimento economico, la visibilità e le opportunità sono ancora distanti dall’essere equi. Questa è una battaglia che non può più essere rimandata: perché lo sport, nella sua essenza più pura, è inclusione, socialità, rispetto, lealtà. È il luogo dove non dovrebbero esistere discriminazioni, ma solo merito e passione.

Il Panathlon Club Mario Mangiarotti Bergamo rivolge il pensiero anche a tutte quelle donne che, silenziosamente, subiscono ingiustizie, discriminazioni o violenze. “A loro diciamo: trovate la forza di ribellarvi, di rialzarvi, di rinascere. Siate libere di esprimervi, di affermarvi, di lottare per il rispetto che vi è dovuto. Non siete sole: lo sport insegna che ogni ostacolo può essere superato e che la vera vittoria è non arrendersi mai. Come Panathlon Club Mario Mangiarotti, ribadiamo il nostro impegno per uno sport etico, che non faccia distinzioni di genere, ma sia un veicolo di crescita, uguaglianza e opportunità per tutti. Perché un mondo sportivo più giusto è un mondo migliore per tutti”.

Larissa Iapichino, una delle atlete di punta della spedizione azzurra ai campionati europei indoor di atletica leggera, ha vinto l’oro nel lungo proprio nella giornata dell’8 marzo (Ph: Grana/Fidal)