La prima giornata dei campionati italiani allievi indoor di atletica leggera ad Ancona ha regalato un titolo ad Atletica Bergamo 1959 Oriocenter. A conquistarlo, nel salto con l’asta, è stato Giovanni Cesare Carnelos, che ha festeggiato nel modo migliore il suo debutto nella categoria. Cresciuto sotto la guida di due azzurre come l’ex primatista italiana Elena Scarpellini e Tatiane Carne, Carnelos ha commesso un errore a 4,40, ma poi ha piazzato la misura vincente a 4,45 con il personale migliorato di cinque centimetri. Ad affiancarlo sul podio Federico Sironi (Atl. Monza, 4,40) e Mattia Bettin (Corpolibero Athletics Team, 4,35). Altri due portacolori di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter hanno conseguito lusinghieri piazzamenti. Ai piedi del podio Geremia Amadei (4.25), mentre Claudio Rocchi (4.15) si è classificato sesto.
Due medaglie sono arrivate anche per i velocisti di Atletica Estrada. Sui 60 metri, argento per il 17enne Francesco Martino con 6.94, un centesimo in più del record personale fatto segnare nelle semifinali e un centesimo meglio di Daniele Leonardo Inzoli, che ha gareggiato dopo avere conquistato il titolo italiano nel lungo. Sempre sui 60 metri, bronzo per Sofia Regazzi che con 7.67 ha migliorato il suo personale.
Nella prima giornata ottime premesse per Elisa Valensin, che ha con 23.63 ha fatto segnare il miglior tempo nelle batterie dei 200 metri. Tra i vari piazzamenti, il settimo posto di Beatrice Vinzioli (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter) con 1.62, a tre centimetri dal podio, e il decimo nei 3.000 metri di marcia di Cristina Resmini (Atletica Pianura Bergamasca).
Il salto vincente di Giovanni Cesare Carnelos nell’asta (Ph: Grana/Fidal)