L’Atalanta deve sciogliere il nodo Merih Demiral in questo mese di agosto. Il 25enne difensore turco, pur avendo richieste ed estimatori autorevoli, è ancora fermo al palo. Fuori rosa, fuori dal progetto tecnico di Gasperini, separato in casa in una situazione complicata dalle dichiarazioni avventate del suo agente che a inizio luglio ha dichiarato che il giocatore avrebbe lasciato Bergamo al 101%.
Esternazioni che certo non hanno agevolato la cessione del turco, per l’ovvio motivo logico che ogni club offre una valutazione al ribasso sapendo che tanto il giocatore non resterà ‘al 101%’ e la Dea è costretta a venderlo comunque. Dal canto suo l’Atalanta non può nemmeno permettersi il lusso di depauperare un calciatore che appena tredici mesi fa veniva acquistato per 20 milioni e rappresenta un valore a bilancio. Caso paradossale quello di Demiral, che appena un anno e mezzo fa, era il novembre 2021, brillava a 23 anni dopo aver segnato gol pesantissimi in Champions all’Old Trafford contro lo United e a Napoli al Maradona in campionato e dopo aver messo la museruola ai migliori centravanti in circolazione, con chirurgiche marcature basate sull’anticipo. Poi il black out progressivo, con uno spazio a corrente alternata e un rendimento calante, fino ad un 2023 da comprimario, ai margini, con appena 426 minuti di utilizzo nonostante gli spazi aperti dagli infortuni di Palomino. Tuttavia, Demiral ha ancora una lunga lista di pretendenti: di fatto lo vogliono tutti i principali club turchi ma il giocatore non vuole tornare in patria a soli 25 anni, per non ridimensionare le sue ambizioni da top club. Ha giocato la Champions con la Juventus e l’Atalanta e vuole ancora la Champions e un club prestigioso. L’Inter è alla finestra, lo vorrebbe ma solo con un prestito e successivo riscatto facoltativo, formula rischiosa con cui la Dea si è già scottata in un passato recente con Gollini e Miranchuk. C’è un’ipotesi Premier League, dove i club di seconda fascia hanno grandi disponibilità economiche e possono comunque garantire stipendi importanti come quello del turco e pagare cifre stellari: per fare un esempio a gennaio il Bournemouth ha versato al Sassuolo 30 milioni per Traore’.
Congerton sta lavorando in questa direzione, ma resta la trattativa con l’Inter, con il giocatore che spinge per accasarsi nella sponda nerazzurra del Naviglio. Possibile ma non facile, anche se il compromesso potrebbe essere un prestito oneroso con un riscatto che diventa obbligatorio dopo un certo numero di presenze o in caso di qualificazione alla prossima Champions dei nerazzurri milanesi. Come accaduto con Jeremie Boga l’affare si farà solo se, conti alla mano, non si innescheranno minusvalenze per l’Atalanta, che non vuole svendere un giocatore di soli 25 anni con esperienza internazionale ad altissimo livello.
Merih Demiral cerca una squadra dopo essere stato acquistato dall’Atalanta per 20 milioni (Ph: A Mariani)