La squadra azzurra di ginnastica artistica sul tetto d’Europa. E Giorgia Villa, tra parallele e volteggio, ha dato il suo contributo a raggiungere lo stratosferico punteggio di 165.163, davanti alola Gran Bretagna con 161.164 e alla Germania con 158.430. Si tratta dell’ottavo oro continentale della storia federale. Giorgia Villa è entrata in scena al termine della prima rotazione, con le azzurre sono davanti di due decimi. Alle parallele, la bergamasca si è esibita dopo la Achampong che aveva inaugurato la sfida sugli staggi con una caduta sull’attrezzo e il personale di 12.433. Giorgia è partita con la Kippe slancio verticale, alla quale sono seguite Salto Thachev, Pak, Shaposnikova, Pak con 360°, Shaposnikova con 180°, Granvolta 180°, Granvolta cubitale con 360°, Granvolta cubitale con 180°. Dopo l’uscita tsukahara di valore D arriva un 14.166 (D. 5.800 – E. 8.366). Kinsella ha risposto con 14 tondo. Asia D’Amato ha risposto a sua volta alla Kinsella con un altro 14.00.
Quando Giorgia Villa è tornata in scena, al giro di boa l’Italia a quota 84.365 vantava quasi tre punti di vantaggio sulle britanniche. La trave sembrava essere il momento clou della gara, potendo contare sull’esperienza di una stella come la bergamasca di Brembate Sopra. Lei si è presa un bel 13.30. Poi è toccato a Asia e Alice D’Amato e a Martina Maggio completare il capolavoro.
Giorgia Villa, seconda da sinistra, con le compagne di squadra (credits: Simone Ferraro / FGI)