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Tecnica

L’elegante storia di Lea Pericoli

4 Ottobre 2024

Redazione

La Divina, la signora del tennis italiano, regina in campo e maestra di eleganza. Lea Pericoli ci ha salutato all’età di 89 anni nella sua Milano. Ha saputo raccontare il tennis, da donna colta qual era, dopo averlo giocato ai massimi livelli. Uno stile inconfondibile e una classe innata per una storia iniziata da giovanissima e che sembrava senza fine. Il suo curriculum agonistico dice tutto: 27 titoli all’attivo nei campionati nazionali in singolare, doppio e doppio misto. Nei tornei del Grand Slam, ha raggiunto quattro volte gli ottavi al Roland Garros (1955, 1960, 1964 e 1971) e tre volte sull’erba di Wimbledon (1965, 1967 e 1970). Numero 1 d’Italia per 14 anni tra il 1959 e il 1976, record assoluto, e per altre quattro volte numero 2 (1960, 1961, 1962 e 1973). Ha giocato 29 incontri in nazionale, con un record di otto vittorie in singolare e sei in doppio. 

Nel circuito internazionale ha vinto a Crans Montana nel 1954, Istanbul nel 1958, Bastad e Lesa nel 1960, Santa Fè nel 1961, Palermo e Lesa nel 1962, Genova nel 1968, Cairo nel 1969 e Roma Canottieri nel 1970. E’ stata finalista a Messina nel 1955, Atene nel 1958, San Paolo e Santiago nel 1961, Mosca nel 1962, Montecarlo nel 1966 e per 4 volte (1967, 1970, 1972 e 1973) al Cairo. In doppio tra i suoi maggiori successi sono le vittorie riportate a Montecarlo nel 1964, 1965 e 1966, Bastad nel 1960, Gstaad nel 1974 e 1975. Agli Internazionali d’Italia è stata semifinalista nel 1967, ha raggiunto 4 volte i quarti di finale (1959, 1962, 1969 e 1971) e  8 volte gli ottavi (1953, 1955, 1960, 1963, 1964, 1965, 1970 e 1972). Ha giocato cinque finali in doppio a fianco di Silvana Lazzarino (dal 1962 al 1965 e nel 1967). Con lei, ha tenuto a battesimo la formazione azzurra a Londra nel 1963.

“Era una gran signora in tutto”, ha detto Nicola Pietrangeli, che con lei ha condiviso 65 anni di vita. “Ho perso una sorella. Lea era molto più signora che tennista, uno stile inimitabile”. Lea Pericoli ha scoperto il suo amore per il tennis da adolescente. Il tennis le ha insegnato molto e lei ha insegnato e trasmesso i valori del tennis. Come ha ricordato la federazione, Lea Pericoli ha affrontato e sconfitto due tumori: un carcinoma all’utero nel 1973 e un cancro al seno nel 2012. E’ stata testimonial dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e ha presenziato più volte alle manifestazioni promosse dal Tennis Club Bergamo in occasione dei tornei disputati a scopo benefico per la raccolta fondi. Se il suo talento è stato manifesto in campo e fuori, la sensibilità e l’eleganza ne hanno fatto un esempio a cui ispirarsi.

Lea Pericoli nel corso di un intervento pubblico (credits: FITP)