Calcio

L’Italia vince in Albania con Scalvini titolare

16 Novembre 2022

Eugenio Sorrentino

Nella partita giocata e vinta 3-1 dall’Italia a Tirana, prima da titolare per Giorgio Scalvini nella nazionale maggiore, con cui aveva esordito il 14 giugno scorso, a 18 anni e 6 mesi, subentrando all’inizio del secondo tempo della infausta partita di Nations League persa per 5-2 contro la Germania a Monchengladbach. In quella occasione Scalvini ebbe un bell’impatto con la partita, dimostrando autorevolezza e recuperano parecchi palloni. Il ct Roberto Mancini lo ha richiamato per le due amichevoli dell’Italia con Albania e Austria, schierandolo nel match contro la squadra albanese sulla destra della linea difensiva a tre, accanto Bonucci e Bastoni. Ancora una volta, Scalvini non ha deluso le aspettative e nel 3-4-3 azzurro, in cui ha spiccato in particolare l’ottima intesa tra Raspadori e Grifo (autore di una doppietta), ha sfoggiato la personalità e la capacità di impostare l’azione già viste con la maglia dell’Atalanta. Della partita avrebbe potuto essere anche il difensore albanese Djimsiti, non ancora al pieno della condizione dopo la frattura del perone a inizio campionato. Nell’Albania, comunque, due ex dell’Atalanta: l’allenatore Edy Reja, a Bergamo da marzo 2015 a giugno 2016, e il portiere Berisha, in rosa dal 2016 al 2019 nelle prime tre stagioni a guida Gasperini.

Per la cronaca, l’Albania è passata in vantaggio al quarto d’ora su palla inattiva e colpo di testa (imparabile per Meret) di Ismaili, difensore che gioca a Empoli. Immediata la reazione degli azzurri che nel giro di dieci minuti hanno ribaltato il risultato con Di Lorenzo, pescato in inserimento centrale da Grifo, il quale poi ha trasformato un assist di Raspadori. Sul finire del primo tempo, spavento per un incidente di gioco occorso a Tonali, uscito in barella dopo essere caduto malamente dopo uno scontro aereo picchiando pesantemente testa e spalla a terra. Ne ha preso il posto Ricci. Mancini ha schierato Tonali a centrocampo insieme a Verratti, con Di Lorenzo e Dimarco sulle fasce e Zaniolo a completare il reparto offensivo.

Nella ripresa l’Albania, tutt’altro che dimessa, ha attaccato con vere e proprie folate, soprattutto sul fronte destro, colpendo due volte la traversa con in più un salvataggio sulla linea di porta di Bonucci, prima che al 18’ Grifo non ha finalizzato con un tiro di precisione su assist di Verratti.

Sul 3-1, dopo una splendida parata di Meret, a metà ripresa l’ingresso di Gnonto e del debuttante Fagioli al posto di Zaniolo e Grifo, con passaggio al 3-5-2. Prima del triplice fischio, Meret si è superato ancora opponendosi a un colpo di testa ravvicinato. Al 90’ passerella per Chiesa subentrato a Raspadori, e gli esordi per il 2006 Pafundi che è entrato al posto di Verratti diventando il più giovane debuttante degli ultimi cento anni, e Pinamonti che ha preso il posto di Bonucci. E Pafundi ha rischiato pure di passare alla storia per il marcatore più giovane in azzurro. Se c’era da guardare al futuro, Roberto Mancini può dirsi decisamente soddisfatto.

Prima da titolare per Giorgio Scalvini nella Nazionale di Roberto Mancini (credits: figc.it/mediagallery)