All’Aviva Stadium di Dublino impera il bandierone con la scritta “Oltre il risultato” e il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, con accanto il co-chairman Joseph Pagliuca, s’improvvisa direttore di coro accendendo le voci degli ottomila bergamaschi giunti a sostenere la squadra di Gasperini nel momento più alto della sua storia. C’è tanta emozione da rendere difficile governarla e le lacrime di Percassi seniore sono lì a testimoniarlo. La lunga attesa della partita di finale per la conquista dell’Europa League è stata già uno spettacolo e un’esperienza da tramandare, nei racconti di chi c’era e chi con uguale partecipazione l’ha vissuto davanti allo schermo. I quarti di Champions e la semifinale sfiorata con il Paris St Germain nell’estate 2020, dopo il dramma del Covid, sembrava il punto più alto. Invece l’asticella a poco a poco si è alzata e l’Atalanta ha realizzato i sogni del popolo nerazzurro. Venticinque anno dopo il Parma, un’italiana gioca per quello stesso trofeo che allora era Coppa Uefa e oggi Europa League. Orgoglio e merito per tutti: giocatori e allenatore, dirigenza, tifosi impagabili.
Il bandierone con la scritta “Oltre il risultato” nel settore dei tifosi atalantini (Ph: A. Mariani)
Photogallery settore tifosi atalantini all’Aviva Stadium di Dublino (Ph: Alberto Mariani)