Un migliaio di screening gratuiti per i partecipanti al torneo e i loro familiari, otto strutture sanitarie territoriali e una novantina di medici coinvolti: sono questi i numeri di “Lo Sport è Salute”, la nuova iniziativa messa in campo per la prima volta quest’anno dall’Accademia dello Sport per la Solidarietà, per promuovere corretti stili di vita e prevenire l’insorgere di patologie di ogni tipo. Una iniziativa altamente meritoria che ha preso il via lunedì 26 maggio in una delle strutture coperte della Cittadella dello Sport, allestita con il contributo dei volontari dell’Accademia, e continuerà fino al 30 maggio. Se lo sport è sicuramente un alleato prezioso per la nostra salute, fondamentali sono lo stile di vita e l’abitudine alla prevenzione. L’Accademia, con gli oltre 400 partecipanti ai tornei di tennis e padel, lancia un segnale importante condiviso dai rappresentanti delle istituzioni, la sindaca di Bergamo Elena Carnevali e l’assessore regionale Claudia Maria Terzi, che insieme ai consiglieri regionali Roberto Anelli e Davide Casati hanno sottolineato quanto sia importante sviluppare la cultura della prevenzione. E’ stato calcolato in 800 milioni di euro il risparmio in 2,5 anni grazie al piano sanitario di prevenzione. Purtroppo solo la metà dei cittadini lombardi risponde agli inviti allo screening. Invito che, invece, i partecipanti alle attività dell’Accademia hanno subito accolto mettendosi in fila per accedere agli ambulatori. Tra essi anche due ex campionesse del mondo di pallavolo e stelle del Volley Bergamo, Paola Paggi e Francesca Piccinini, quest’ultima recentemente inserita nella Hall of Fame mondiale.
“Quest’anno, oltre all’organizzazione delle partite, la serata di gala e la raccolta fondi per territorio, abbiamo aggiunto questo nuovo tassello degli “screening” ai presenti, a cura dei migliori specialisti del territorio. Lo abbiamo fatto perché abbiamo a cuore la cura del territorio e della sua salute” – ha dichiarato il fondatore dell’Accademia Giovanni Licini. All’iniziativa hanno concorso le strutture sanitarie di Ats Bergamo, Asst Papa Giovanni XXIII, Asst Bergamo Est, Casa di Cura San Francesco, Humanitas, Habilita, Gruppo San Donato e Centro Radiologia e Fisioterapia, mettendo a disposizione i propri professionisti per un’intensa attività preventiva nei campi della cardiologia, otorinolaringoiatria, radiologia, gastroenterologia, senologia, diabetologia, endrocrinologia, oncologia, urologia, oculistica, dermatologia, odontoiatria, ortopedia, chirurgia, fisiatria e ginecologia.
“Giovanni Licini ha svolto un gran lavoro, facendo da collante fra tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie del territorio, e tra queste e la Regione Lombardia. Il messaggio è chiaro: il volontariato può far passare un corretto messaggio di prevenzione”, ha commentato il dottor Giovanni Danesi, coordinatore dello stand di Otorinolaringoiatria. Complessivamente sono 18 i padiglioni, di cui uno informativo (gestito da Asc): in cinque giorni ruoteranno circa 90 medici e un alto numero di infermieri, in media anche 5 per ogni padiglione.
Il taglio del nastro nella struttura allestita per gli screening sanitari alla Cittadella dello Sport (Ph: Pernice Editori)