La Maratonina Città di Crema, giunta alla diciottesima edizione, ha visto il dominio degli atleti kenyani, uno dei quali, Simon Waithira Mwangi, già terzo alla Stramilano 2024, si è imposto facendo segnare il nuovo record della corsa, che resisteva dal 2019. Il suo tempo (1h03’00”) abbassa di 10” il precedente limite che apparteneva al connazionale Solomon Koech. Podio tutto kenyano, con Rodgers Maiyo secondo in 1h05’00” e Simon Kamau Njeri terzo in 1h05’50”. Davide Copeta (Cs San Rocchino), quarto in 1h06’04”. Subito a ridosso, due portacolori bergamaschi del Gav Vertova: Antonino Lollo, già campione italiano di maratona, si è piazzato sesto in 1h07’10, settimo Michele Palamini, 1h08’41.
Waithira ha corso in solitaria dal terzo chilometro in avanti, con passaggi in 14’51 al km 5, 29’51 al km 10 e 44’50 al km 15, a conferma di un passo regolare a un ritmo che nessuno è riuscito a tenere.
Da registrare altri due piazzamenti di atleti bergamaschi sui 10 km. In campo maschile ha vinto Mustafà Belghiti (Sicilia Running Team) in 30’08”, davanti a Salvatore Gambino (DK Runners Milano) in 31’05” e Andrea Lauria (Bergamo Stars Atl.) giunto al traguardo in 31’46”. Tra le donne, successo per l’ex azzurra Sara Galimberti (DK Runners Milano) in 35’59”. Alle sue spalle Nicole Acerboni (Bracco Atl.), attardata di 6 secondi, e Anna Merelli (G.Alpinistico Vertovese) a 14”.
L’arrivo di Lollo, sesto classificato e primo della pattuglia bergamasca (photocredits: RACE PHOTO by WeClick)
La partenza della Maratonina di Crema, dominata dai fondisti kenyani (photocredits: RACE PHOTO by WeClick)