Da avversario si è esaltato risultando micidiale tanto con Almevilla quanto con Cazzago negli ultimi due anni. Ora l’opposto Simone Pinna arriva a rinforzare il roster di Scanzo Volley e porta con sé tutta la voglia di confermare quanto di buono messo in mostra in serie B. Bergamasco d’origini sarde, classe 2000 a Scanzorosciate ritrova tantissimi ragazzi con cui ha condiviso esperienze in passato ed è determinato a raccogliere al meglio l’eredità di Simone Falgari.
“L’incertezza che regnava in merito al futuro di Cazzago – spiega – mi ha imposto di guardare altrove. L’opportunità di Scanzo era da cogliere al volo anche per la serietà della società e per quanto è stato realizzato in questi anni. Gli obiettivi, seppur almeno in partenza diversi dalle abitudini, sono da raggiungere e la volontà è quella di farlo nel più breve tempo possibile. Sono bergamasco perciò difendere questi colori sarà anche una responsabilità oltre che un grande orgoglio”.
“Mi appresto al quarto anno consecutivo da titolare in categoria ed è fondamentale per proseguire sulla strada della crescita cosi come della continuità di rendimento. Credo che questo sia l’ambiente ideale per farlo. Non essendo altissimo, il muro è senza dubbio da migliorare. Al contempo un punto di forza è la capacità di variare i colpi così come il servizio. Fino a 18 anni sono stato palleggiatore, poi il cambio di ruolo. Mirco Marcassoli è stato anche mio allenatore, con Cristian Fornesi sono cresciuto ad Azzano. E ancora Giorgio Gritti, Andrea Bolla, Omar Benbourahel a Grassobbio, Daniele Cassina all’Almevilla e ovviamente Marco Nobile con cui ho condiviso anche parte del vivaio Olimpia oltre alla recente esperienza a Cazzago”.
Bergamasco d’origini sarde, classe 2000, l’opposto Simone Pinna si accasa a Scanzorosciate (credits: ufficio stampa Scanzo Volley)
