L’egemonia tedesca è definitivamente spezzata. La nuova padrona dell’inline alpine è bergamasca, ha 20 anni e si chiama Lorenza Cesaris. Lei, che ad inizio giugno aveva lanciato il primo segnale eloquente vincendo in Svizzera dopo 18 anni di dominio teutonico, ha completato l’opera nella maniera più autorevole. La vittoria nel gigante di Ikskile, in Lettonia, le aveva garantito la Coppa del Mondo di specialità, domenica 27 luglio il terzo posto nello slalom le ha consentito di vincere anche l’overall. Il successo nella classifica generale è un qualcosa di sensazionale, sognato e sperato fin dalle prime battute di un’annata memorabile ad incastonare una disciplina, a dir poco, di famiglia, visto che papà Carlo è presidente della Free Inline di Berzo San Fermo (società della quale Lorenza difende i colori) mentre mamma Rossana Castelli è ct della nazionale. Il talento del Cus orobico, come detto, è salita sul terzo gradino del podio e lo ha fatto alle spalle del tandem tedesco formato da Lisa Schmid (crono di 51.74) e Manuela Schmohl (52.28) fermando il cronometro delle due run a 52.50. Nona Paola Angelica Quadrio, 11ma l’altra orobica Anna Minali.
Nel settore maschile Germania Uber Alles con quattro atleti nei primi quattro posti: vince Noah Sing su Luca Goekeler e Joerg Bertsch mentre Maximilian Schoedlbauer è quarto davanti al nostro Mattia Pe quinto. David Fiorot, terzo in gigante, ha terminato nono.
“Ingiocabile”, “L’hai fatto davvero”, “La Cip ha fatto la storia” si legge nelle storie Instagram a cui Cesaris ha fatto il classico repost. Tante forme per un’unica sostanza: la più forte è azzurra, la più forte è un talento purissimo di Monasterolo del Castello. Che ora proverà a chiudere in bellezza con gli Europei a Villablino in Spagna dal 13 al 15 agosto e poi con i Campionati Italiani a Castion (Belluno) il 13-14 settembre.
La bergamasca Lorenza Cesaris ha fatto sua la Coppa del Mondo assoluta di Inline Alpine, spezzando l’egemonia tedesca (credits: Free Inline asd)
