Lorenzo Gritti alla piazza d’onore, tra le donne doppio acuto di Margherita Mazzoncini. E’iniziata nel migliore dei modi la “due giorni” di Coppa del Mondo di sci d’erba a Dizin, in Iran. Il 37enne di Gandino centra il 18mo podio in carriera, il secondo stagionale dopo quello ottenuto a Rettenbach l’11 giugno scorso. In Austria si trattava di gigante, stavolta la prestazione super arriva in superG. A completare la festa tricolore il terzo posto di Filippo Zamboni nella competizione conquistata dal padrone di casa Morteza Jafari. Nel gigante, invece, disputato poco dopo altro podio per l’Italia con Daniele Buio che termina alle spalle del leader della graduatoria generale, il ceco Martin Bartak e dell’iraniano Jafari. Nel circuito rosa è doppietta per la 25enne Margherita Mazzoncini. Sia in superG sia in gigante stesso ordine d’arrivo con la veneta che ha anticipato le ceche Eliska Rejchrtová e Karolína Rašovská (leader della classifica generale). Domani è tempo di slalom, con la battaglia per la coppa è più aperta che mai anche se, tra gli uomini, il ceco Bartak sembra aver messo una serissima ipoteca sul bis dopo il timbro del 2020. Curiosità: su 22 edizioni sarebbe la 13ma per la sua nazione con l’Italia a sei (cinque di Edoardo Frau e la prima, nel 2000, di Stefano Sartori), Svizzera ed Austria, le sole a spezzare il tandem, rispettivamente con Stefan Portmann nel 2015 e Michael Stocker nel 2016. In caso di successo, invece, Rasovska porterebbe alla Repubblica Ceca la quarta coppa in assoluto al femminile.
Lorenzo Gritti in una foto d’archivio (credits: Fisi Bergamo)