La prova su strada ai campionati italiani di ciclismo sembra stregata per il bergamasco Lorenzo Rota, che per il terzo anno consecutivo chiude al secondo posto. Il corridore della Intermaché Wanty è andato ancora una volta vicino alla vittoria, costretto ad arrendersi ad Alberto Bettiol, che così si presenterà alla partenza del Tour de France con la maglia tricolore. L’azione decisiva è stata condotta all’inizio dell’ultimo giro del circuito di Sesto Fiorentino, a poca distanza dalla casa di Alfredo Martini, prima dell’ultima ascesa al Monte Morello, quando il quartetto di testa, formato da Alberto Bettiol, Edoardo Zambanini, Samuele Zoccarato e Lorenzo conservava 10 dei 30 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore. Sulla salita ha perso contatto Zoccarato, poi lo scatto di Bettiol ha lasciato indietro Zambanini e Rota. Quando ha scollinato, Bettiol aveva scavato 15 secondi tra sé e i due inseguitori, che hanno provato a recuperare nel tratto di falsopiano a 5 km dal traguardo, senza riuscirci. Lorenzo Rota si è imposto nella volata per il secondo posto su Zambanini e ancora una volta cresce il rammarico per l’occasione persa. Nel 2023 il 29enne di Sorisole era in fuga e venne ripreso a 7 km dall’arrivo dal toscano Simone Velasco, che vince il titolo italiano. Nel 2022, invece, su beffato ad Alberobello da Filippo Zana nello sprint a ranghi compatti.
Alberto Bettiol sul podio di Sesto Fiorentino con la maglia di campione d’Italia su strada. Alla sua destra Lorenzo Rota, secondo per il terzo ano consecutivo (Ph: SprintCyclingAgency – credits: federciclismo)