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Outdoor 11 Maggio 2025di Redazione

Luca Arrigoni e Francesca Crippa dominano il Segredont

La 13esima edizione del Trail del Segredont premia Luca Arrigoni del team Pegarun e Francesca Crippa dell’Osa Valmadrera, vincitori della gara regina di 27 km. Nella gara media, di 18 km, mettono il proprio sigillo Paolo Poli della Pegarun ed Elena Bernini dell’Atletica La Torre. Nel nuovissimo corto vittoria in famiglia per i fratelli Bianchi Alessandro (Gsa Sovere) e Beatrice (La Recastello Radici Group). Duecentocinquanta gli atleti che si sono misurati sulle montagne della Media Valle Seriana alla manifestazione del Gav Vertova, sodalizio presieduto da Franco Testa.

Fin dalle prime battute della gara lunga (27 KM 2150 D+) Luca Arrigoni (Pegarun) e Sergio Bonaldi (Imperia Marathon Club) si sono ritrovati in testa, spingendo forte sul ripido sentiero che porta al monte Poieto. Arrigoni, consapevole delle sue ottime sensazioni, ha lasciato alle spalle le difficoltà respiratorie che spesso lo limitano in primavera. Dopo aver scollinato insieme sul Poieto, i due hanno affrontato fianco a fianco il tratto tecnico verso il monte Segredont, con continui cambi di ritmo nel tentativo di staccarsi a vicenda. Sulla salita al Suchello, è stato Sergio Bonaldi a dettare il ritmo, cercando di staccare Arrigoni. Tuttavia, nella successiva discesa, Arrigoni guadagnato terreno, transitando in solitaria sul Segredont e gestendo il vantaggio fino all’arrivo a Vertova, dove ha tagliato il traguardo a braccia alzate, cogliendo il suo sesto successo stagionale (2h49’04”). Bonaldi ha mantenuto la seconda posizione (2h54’27”), riuscendo a staccare nettamente Stefano Rota (Pegarun – 2h56’15”), terzo classificato, che ha resistito al ritorno di Fabio Andrioletti (Gav Vertova), quarto, e Giovanni Malugani (CA Lizzoli), quinto.

Tra le donne, trionfo per Francesca Crippa (Osa Valmadrera), che ha scelto il Trail del Segredont come tappa di preparazione per le gare su lunghe distanze. Dopo aver superato la campionessa in carica Melissa Paganelli (Elle Erre) prima dello scollinamento al Poieto, Crippa ha gestito il proprio ritmo fino al traguardo, chiudendo in 3h38’30”. Paganelli ha tagliato il traguardo in 3h43’32”, mentre sul terzo gradino del podio è salita Sara Toloni (Osa Valmadrera), che ha concluso in 3h48’18”.

Sul percorso medio (18 KM 1400 D+) successo netto per Paolo Poli (Pegarun), al suo quarto trionfo stagionale. Poli ha preso subito la testa della corsa, staccando progressivamente gli avversari: «Sono partito forte e nella prima parte della salita ho corso insieme ad Alessandro Bianchi, battistrada della corta, poi ho proseguito da solo cercando di gestire il vantaggio senza prendermi troppi rischi» ha raccontato. Poli ha tagliato il traguardo in 1h52’03”. Seconda piazza per il compagno di squadra Cristian Terzi, che ha chiuso in 1h59’21”, mentre sul terzo gradino del podio è salito Marco Rota (Gs Orobie) in 2h00’00”. Tra le donne, affermazione di Elena Bernini (Atletica La Torre), che ha tagliato il traguardo in 2h25’28”, con oltre 8 minuti di vantaggio su Michela Gusmini (La Recastello Radici Group), seconda in 2h33’41”, e quasi 19 minuti su Greta Pisani (Team Gaaren Beahero), terza in 2h44’11”.

La gara corta (15 KM 1010 D+) è stata appannaggio della Bianchi family, con Alessandro (Gsa Sovere) e Beatrice (La Recastello Radici Group) dominatori delle rispettive categorie. Alessandro, pur non essendo uno specialista della salita, ha cercato di partire forte fin dalle prime rampe per guadagnare terreno sugli avversari, consolidando poi il vantaggio in discesa grazie alle sue qualità da discesista: «Il mio forte è la discesa, lì sono andato abbastanza veloce, ho guadagnato minuti, mi sono trovato molto bene, un percorso da vera corsa in montagna», ha dichiarato all’arrivo. Bianchi ha chiuso con il tempo di 1h31’21”, seguito da Alessandro Noris (Gav Vertova) in 1h35’54” e Ruben Bonaldi (Gs Orobie) in 1h38’14”.

Tra le donne, Beatrice Bianchi ha confermato le aspettative della vigilia, staccando Chiara Di Ceglie (Vanotti Running Team) sull’ultima salita e aumentando il margine in discesa, chiudendo con il tempo di 1h40’30”. Di Ceglie ha tagliato il traguardo in 1h45’43”, mentre sul terzo gradino del podio è salita Maria Eugenia Rossi (Gs Marinelli), recentemente rientrata alle gare, che ha concluso in 2h01’04”.

Luca Arrigoni ha colto al Trial del Segredont il sesto successo stagionale (Ph: Yuri Cortinovis – credits: Montagna Express)